LORENZETTI, Carlo
Francesca Franco
Nacque a Venezia il 4 apr. 1858 da Francesco, artigiano, e da Lucia Pignatta. Dopo aver ricevuto una prima istruzione presso la scuola di carità fondata dai fratelli [...] fu chiamato a realizzare il grande leone marciano posto sopra la porta di ingresso.
Legato alla sua città, ne esaltò le memorie più definito e lineare e a una scultura in funzione decorativa capace di rivisitare anche soggetti iconografici di ...
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LANCIA, Emilio
Gianluca Ficorilli
Nacque a Milano il 20 luglio 1890 da Andrea e Costanza Adami. Dopo avere frequentato il liceo classico A. Manzoni, nell'ottobre del 1910 si iscrisse ad architettura [...] residenziale, con la torre Rasini, ai bastioni di porta Venezia a Milano, particolarmente innovativo per le soluzioni tecniche ed è separata dal portico con un piano, che ha funzione statica di architrave, disegnato da aperture quadrate. Lo stesso ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] si trova all'estremità orientale del lato meridionale della navata del duomo. Le cornici della porta, lo sguincio e gli archivolti sono concepiti in funzione della decorazione scultorea, ma di tale decorazione non si può individuare il programma. Nel ...
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LANCI, Baldassarre
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Marino, nacque a Urbino nel 1510. Secondo Vasari il suo apprendistato artistico si svolse nella città natale, al seguito dell'architetto urbinate G. [...] ; a partire da quella data egli ricoprì la funzione di supervisore dell'intero sistema di difesa costiero. Conservò d'Orcia e realizzò pure una serie di opere idrauliche nel porto di Livorno che gli consentirono di sperimentare una draga di sua ...
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LANFRANCO
Maria Grazia Fachechi
Non si conoscono i luoghi e le date di nascita e di morte di questo architetto, documentato dal 1099 al 1137, attivo a Modena, ma probabilmente di diversa origine (Dondi).
Fu [...] praticabile che corre lungo tutto l'edificio con funzione puramente ornamentale. Sotto il presbiterio, fortemente rialzato una recente interpretazione data alle sculture dell'archivolto nella porta settentrionale del duomo di Modena, in Atti e memorie ...
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IACOPO (Giacomo) da Campione
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, figlio di Zambonino da Campione, attivo a Milano negli ultimi due decenni del XIV secolo.
Il [...] Gabriele Stornaloco, che regolava le diverse altezze in funzione della geometria del triangolo equilatero costruito sulla misura compare nel tabernacolo posto sull'architrave della porta della sagrestia settentrionale, raffigurante il Cristo giudice ...
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DELLA PORTA, Teodoro (Mirone Teodoro)
Carrol Brentano
Quarto figlio dello scultore Guglielmo, nacque a Roma il 24 marzo 1567 (Gramberg, 1964, p. 19). La madre, Panfilia Guazzaroni, ebbe da Guglielmo, [...] Torrigiani (ormai morto) e il D. da una parte e Fidia Della Porta, anch'egli morto, dall'altra, e tanto meno del furto. Non . 136-42).
Negli anni 1624-1633 il D. svolse la funzione di consigliere artistico della Fabbrica di S. Pietro e come tale ebbe ...
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FERRI, Angelo
Donatella Biagi Maino
Non si conoscono i dati anagrafici di questo incisore, attivo a Bologna nella seconda metà del XVIII secolo. Il suo biografo (Oretti, ms. B. 133) dà su di lui scarni [...] . Minozzi.Del F. si conosce ancora una Veduta di porta Maggiore (oggi Mazzini: Zucchini, 1976); sappiamo dalle fonti che p. 73 (Giuseppe); S. Benassi, L'Accademia Clementina. La funzione pubblica. L'ideologia estetica, Bologna 1988, pp. 252, 284, 286 ...
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FORTINI, Davide
Giuseppe La Tosa
Non si conosce la data di nascita di questo architetto, originario di San Casciano in Val di Pesa (Lamberini, 1990), esperto di ingegneria idraulica, attivo in Toscana [...] progetto della villa è del Tribolo, ma fu il F. a portare avanti il cantiere e a prendere le decisioni sui materiali e i di parte guelfa come capomastro, svolgendo prevalentemente la funzione di difensore degli interessi ducali nelle controversie ( ...
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CAMICIA, Clemente (Chimenti)
Ladislao Gerevich
Figlio di Leonardo di Andrea e di un'Antonia, nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1431.
Architetto e legnaiuolo, "stando al servigio del re d'Ungheria, [...] rinascimentale, del palazzo reale di Buda: questa data figurava sulla porta della sala del trono (Gerevich, 1971, pp. 106 s.). alle informazioni: infatti i mulini di Buda ebbero una funzione importante in Ungheria fin dal Medioevo. Un'annotazione del ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...