Il 313: Costantino e i cristiani
Harold A. Drake
Quando Costantino descrive la propria conversione al vescovo Eusebio di Cesarea, molti anni dopo i fatti, egli la identifica come un evento decisivo, [...] di scisma o di divisione, in qualunque luogo16. Ciò porta a credere che l’imperatore avesse in mente la gestione Court of Honorius, Oxford 1970, pp. 36-37. Per la funzione cerimoniale dei panegirici, cfr. S. MacCormack, Latin Prose Panegyrics, in ...
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Il dibattito sulla teologia politica, prima e dopo Peterson
Giuseppe Ruggieri
Fare di Erik Peterson (1890-1960) il perno del dibattito sulla teologia politica, all’interno di un’opera collettiva dedicata [...] solo pronunciata da Taubes poco prima di morire, nel 1987. La funzione del rimando a questi due scritti non è quella di riaprire propria vittoria. Solo l’energia messianica è in grado di portare effettivamente a compimento la storia, ma essa si alza ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , la pace. Nel 1365 venne inviato ad Avignone per portare ad Urbano V l'obbediente ossequio della Repubblica e la signori di Ferrara, di Padova e di Modena, una lega in funzione antiviscontea, nella quale si volle attirare anche il re di Francia con ...
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Costantino nella storiografia francese del Novecento: Marrou e Pietri
Jean-Marie Salamito
Maestro e discepolo
Henri-Irénée Marrou fu incontestabilmente uno dei maggiori storici europei dello scorso [...] dibattito, ma per rendersi utile agli uomini26.
Portata della svolta costantiniana
Questo suo agnosticismo di fronte del popolo di Dio e, in seno a quest’ultimo, della funzione dell’imperatore82. Costantino si vede, infatti, come «strumento di Dio» ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] stette pochi dì amalato, e li fo fatto grande onore. Fo portato dali dottore sotto al baldachino e dali scolari, e fa sepelito volume, tutti recanti sottoscrizioni del Della Comia, in funzione delle quali furono pubblicati. Ancora, di seguito a F ...
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CASTELLI E "PFALZEN", REGNO DI GERMANIA
DDankwart Leistikow
L'inizio della sovranità di Federico II di Hohenstaufen nel Regno di Germania può essere collocato nel 1212, l'anno in cui fece il suo ingresso [...] grande palazzo e una cappella annessa a navata unica, con una porta turrita, case e muri di cinta coevi, ha conservato tratti essenziali fila dell'Ordine teutonico, e a loro affidò importanti funzioni sia qui sia in Alsazia, una circostanza che già ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] per estendere la sua azione nell'Italia centrale in funzione antiromana. Non è da escludere che i monita paterni imperatrice dal 2 febbraio 962.
Grande fu la dote che Waldrada portò allo sposo, sia in beni fondiari, dei quali purtroppo ci sfugge ...
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La scienza in Cina: epilogo. La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Geoffrey E.R. Lloyd
La scienza nella Cina premoderna: un'analisi comparativa
Le indagini scientifiche condotte in [...] esempio, non si limitava a indicare il fegato, ma anche le funzioni a esso associate e il ruolo svolto nel bilanciamento del sistema o della storia dell'indagine nelle diverse società consente di portare alla luce e di verificare una serie di ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Iapigi, gli Apuli e i Dauni
Ettore M. De Juliis
Gli iapigi
Il nome del territorio, Iapigia, è strettamente connesso con l’etnico Iapigi e, quindi, la trattazione [...] “principesche” e da strutture “palaziali”, con funzioni molteplici. A partire dalla seconda metà del VI Storia della Basilicata. 1. L’antichità, Roma - Bari 1999.
F.G. Lo Porto, Corredi di tombe daunie da Minervino Murge, in MonAnt, 6, 2 (1999).
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] già delineato nella Rettorica, è profondamente ripensato in funzione, appunto, della "sience de bien parler et . 34, 123, 148, 172; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, Milano 1990-91, ad ind.; I. Del Lungo, Dino Compagni e la sua "Cronica ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...