Vedi PUNICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PUNICA, Arte
G. Ch. Picard
G. Pesce
G. Garbini
L'arte p. rappresenta quella corrente artistica che fa capo a Cartagine. Di derivazione fenicia, essa si diffuse [...] nelle pompe funebri. Non è impossibile che i loro remoti prototipi avessero avuto una funzione magica in riti iniziatici, come presso popoli primitivi, conosciuti in epoca moderna. Greca è l'accentuazione vitale, sprizzante dal tormentato scavare ...
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Vedi MESOPOTAMICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
MESOPOTAMICA, Arte
H. A. Groenewegen-Frankfort
Il termine Mesopotamia è greco (Μεσοποταμία) e indica la regione dell'Asia Anteriore compresa tra i fiumi [...] a questo punto si dovrebbero considerare le loro origini e funzioni.
Ancora l'Egitto ci offre un parallelo significativo perché volgerci indietro a qualcuno dei suoi più antichi e primitivi monumenti. Questi sono di particolare interesse perché con ...
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PITTURA ALTOMEDIEVALE (secoli 6°-10°)
C. Davis-Weyer
La p. altomedievale, e in particolar modo la p. murale, è profondamente radicata nella tradizione classica, specie a Roma e in Italia, in parte perché [...] all'840 ca., sono stati recentemente individuati nella primitiva decorazione della prima chiesa di Corvey (Claussen, al Quattrocento, Torino 1983, pp. 3-163; M. De Vos, Funzione e decorazione dell'Auditorium di Mecenate, in Roma capitale 1870-1911, ...
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I siti della Magna Grecia: un panorama esemplificativo. Le subcolonie
Ernesto De Miro
Adele Anna Amadio
Giovanni Di Stefano
Nicola Bonacasa
Laura Buccino
Dieter Mertens
Agrigento
di Ernesto De [...] dai Bizantini. Rimane tuttavia dubbio a quali iniziative attribuire la notevole – seppur tecnicamente primitiva – opera di rimessa in funzione del circuito murario dell’acropoli nonché del castello quadrato con torri angolari costruito sopra le ...
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Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] " (secondo l'accezione che i testi del sociologo e filosofo francese L. Lévy-Bruhl sulle "funzioni mentali" dei "popoli primitivi" avevano contribuito a diffondere) dell'arte, bensì la destinazione finale e rivoluzionaria di un processo catartico ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] architettonico tipicamente nordsiriano e anatolico (v. appresso), usato tuttavia in modo alquanto snaturato dalle sue primitivefunzioni: anziché essere parte integrante di un edificio, viene impiegato dagli architetti assiri come semplice mezzo di ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] importanti, o comunque quelli che avevano più rapidamente perso la loro funzione originaria, vennero già occupati, anche se solo in parte, S. Bernardo in Italia e l'architettura cistercense ''primitiva'', in Studi su San Bernardo di Chiaravalle nell' ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] suppellettile cristiana.A prevalere nella loro primitiva caratterizzazione furono probabilmente criteri di ordine secc. 5°-6°, non è invece univocamente accertata la funzione originaria, forse riconducibile - almeno per quanto riguarda il ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (secoli 12° - 14°)
M. Righetti Tosti-Croce
Secolo 12°. - L'inizio del secolo è segnato a R. dal perdurare della situazione di tensione tra papato e impero che [...] con transetto occupa infatti solo lo spazio terminale della primitiva navata centrale. Le tre navate furono segnate da cinque 59; G. Curcio, L'ospedale di S. Giovanni in Laterano: funzione urbana di una istituzione ospedaliera. I, StArte 32, 1978, pp ...
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NAVE (navis; ναῦς)
N. Alfieri
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
SOMMARIO: 1. Preistoria; 2. Egitto; 3. Mesopotamia, Siria, Fenicia; 4. Grecia; 5. Italia preromana; 6. Roma; 7. Elenco dei principali [...] di falce lunare, assegnati dal Winckler agli "abitatori primitivi della valle del Nilo", ed altri a chiglia piatta romane la n. è solo una nota d'ambiente. Non diversa funzione ha la varietà di natanti che popolano i paesaggi portuali nelle coeve ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...