CHIARA d'Assisi, santa
Ugolino Nicolini
Nacque ad Assisi nel 1193 da Favarone di Offreduccio di Bernardino e da Ortolana. Sulla famiglia le notizie, non numerose ma autentiche, ci vengono quasi esclusivamente [...] Pamplona e di Salamanca (Vasquez, Omaechevarria). Il nucleo primitivo della Forma di s. Francesco attraverso complicate vicende, all'autore della Legenda di s. Chiara, circa la funzione della verginità e circa la condotta della monaca nel monastero ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] Luigi Parodi.
L'Impero, nonostante la forma scapigliata e le evidenti nostalgie di una primitiva e mai ritrovata purezza spirituale, aveva una sua precisa funzione fra gli organi di stampa del regime; gli venivano consentite posizioni di rottura ed ...
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GUGLIELMO da Volpiano (Guglielmo di Digione), santo
Nicolangelo D'Acunto
Simona Moretti
Nacque all'inizio dell'estate del 962 nel castello di San Giulio sul lago d'Orta.
L'appellativo da Volpiano deriva [...] Elmoino.
G. coltivò anche interessi musicali in funzione del rinnovamento della liturgia monastica e in particolare del si attribuisce altresì l'introduzione dell'in organum, primitiva forma polifonica costruita su una melodia gregoriana. Non poggia ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Giuseppe
Marina Formica
Nacque a Genova l'11 nov. 1751 dal principe Giovanni Andrea Doria e da Eleonora Carafa della Stadera, figlia del duca d'Andria.
La prima educazione gli [...] Maria de' Manzi, che tentò di ripristinare la primitiva situazione abolendo le innovazioni introdotte dal governo francese. Con 212), poi dovette accettare lasciando proprio al D. le funzioni interinali di segretario di Stato dal 5 giugno 1801 al suo ...
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DE ANDREIS, Francesco Tranquillo (Tranquillus Andronicus Parthenius)
Silvano Cavazza
Nacque a Traù in Dalmazia da Giovanni e da Clara tra il 1490 e il 1495.
La famiglia era una delle più antiche della [...] 'ambasciatore francese Antonio Rincon, sostenitore dello Zápolya in funzione antiasburgica; nei mesi seguenti, passando per la Polonia costumi viene contrapposta la povertà evangelica della Chiesa primitiva. In quel difficile momento l'autore auspica ...
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EGIDIO di Assisi
Silvana Vecchio
Era originario di Assisi, ed era molto probabilmente illetterato, ma nulla sappiamo della sua famiglia e della sua vita fino al momento in cui, il 23 apr. 1209, decise [...] di canonizzazione fu intrapreso, e le tracce di un primitivo culto popolare sembrano svanire nel corso del secolo XIV. letteratura spirituale la figura di E. appare investita della funzione di coscienza critica dell'Ordine e profeta della sua ...
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ARCO, Giovanni Battista Gherardo d'
Corrado Vivanti
Nacque ad Arco, il 25 nov. 1739, nel castello da cui i suoi avi, signori feudali di quei luoghi sin dall'età carolingia, avevano tratto il nome, dal [...] talenti e sui costumi, egli eleva un vero inno alla funzione svolta da questa attività economica: non soltanto per le ricchezze di punire (1775); Della forza comica (1782); Della Patria Primitiva delle arti e del disegno (Cremona 1785); De' fondamenti ...
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HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] 1880, con esito non brillantissimo, svolgendo una tesi sulla "Storia primitiva dei Goti", della quale si sono perdute le tracce. Il guerra mondiale, l'H. accentuò ulteriormente la sua funzione di organizzatore e le attività e i contatti mirati al ...
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GIGLIOLI, Giulio Quirino
Marcello Barbanera
Nacque a Roma il 25 marzo 1886 da Alfredo e da Pierina Galli. Compiuti gli studi classici presso il liceo-ginnasio Visconti di Roma, nel 1904 si iscrisse [...] romanità.
Inaugurato nel natale di Roma del 1927 nella primitiva sede dell'ex convento di S. Ambrogio, presso il troppo benevolmente nella considerazione che egli "vide il fascismo in funzione di un programma nazionale […] e non fu mai il corifeo ...
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LABANCA, Baldassarre
Cesare Preti
Quarto di nove figli, nacque ad Agnone, nel Molise, il 17 ag. 1829 da Vincenzo, commerciante, e da Maria Angelica Mario. Educato dapprima da uno zio materno, L. Mario, [...] , Napoli 1857), è ai citati volumi, di evidente funzione didattica, che ci si deve richiamare per cogliere i corrispondenza intellettuale, si dedicò alle ricerche sul cristianesimo primitivo e sulle filosofie patristica e scolastica poi confluite in ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...