Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] antico) –, resta debitrice in primis della primitiva tradizione aksumita tardoantica67.
Presenze ed echi costantiniani Dabra Meṭmāq del 1449 (o 1450), riprendendo ruolo, funzione e modi che immediatamente richiamano quelli di Costantino nel concilio ...
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Il cristianesimo in Egitto prima e dopo Costantino
Alberto Camplani
Quali forme di cristianesimo e quali chiese ospita l’Egitto al tempo di Costantino? Che incidenza manifesta il governo dell’imperatore [...] esigenze di culto. A che cosa servono? La loro funzione è quella di fornire un servizio di culto eucaristico e di coinvolti nel presente saggio, si vedano: per la fase primitiva, A. Jakab, Ecclesia Alexandrina. Évolution sociale et institutionnelle ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] una "schola notariorum", cui vennero attribuite da G. I anche funzioni di fiducia e di responsabilità, come quelle di rettori dei Patrimoni revisione tardiva, che non esclude un uso della primitiva stesura notarile (Paterio, nell'opera già ricordata, ...
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I cenacoli intellettuali/1: ricerca religiosa e crisi modernista
Fabio Milana
Intellettuali e cultura religiosa
Proponendo panoramiche sue Riflessioni sulla cultura religiosa in Italia sul «Ragguaglio [...] revenant che si evoca qui a segnalare la funzione o vocazione più direttamente politica (non escluso in «Religio» tra 1934 e 1944, poi tra 1947 e 1949 con la primitiva denominazione e la conduzione di Ambrogio Donini.
78 Trattasi di Angelo Brelich (di ...
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Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] ' divino espresso all'interno di un sistema può essere letto in funzione di un altro sistema ed espiato agendo su di un terzo sistema misterica.
Pensiero religioso originario e cosmologia primitiva
di Mario Torelli
La documentazione sulla civiltà ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] essa una relazione ravvicinata per tutto il Medio Evo.
La funzione di modello che questi cicli esercitarono l’uno all’altro carattere arcaico, essa perde anche il legame con la primitiva tradizione letteraria, nella quale il motivo della supremazia ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] vecchio pastore Peyran, un autentico vescovo della Chiesa primitiva), scrisse un libro su questa sconvolgente esperienza. Il , Spini ha rivalutato (rispetto a Gangale) la funzione della massoneria nel mondo evangelico, pur mettendone in evidenza ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] data epoca, e sul suo divenire. L'esercizio di questa funzione critica ha preparato la riforma attuata dal Concilio Vaticano II, per evocare ciò che è misterioso: le arti cosiddette ‛primitive' hanno già arricchito l'opera di pittori profani come ...
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«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] originaria della filosofia: «L’homme appelle révélation l’affirmation primitive. Le genre humain a-t-il tort?»45. Manzoni Padri e Dottori della Chiesa»47. Fra l’altro nella sua funzione di prefetto nell’Ambrosiana, si era fatto forte delle pagine del ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] possibile determinare le circostanze storiche della sua nascita. Le fonti scritte che ricordano la collocazione primitiva e la funzione cultuale della pietà sono sporadiche e non possono portare a conclusioni di carattere generale (Passarge, 1924 ...
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primitivo1
primitivo1 agg. [dal lat. primitivus «primo», der. dell’avv. primĭtus «in primo luogo», der. di primus «primo»]. – 1. Che è relativo a, o proprio di, un periodo di tempo anteriore a quello attuale: egli in se stesso faccendo della...
integrale
agg. e s. m. [dal lat. tardo integralis, der. di intĕger «integro, intero»]. – 1. agg., non com. Di elemento che fa parte di un tutto, che concorre alla costituzione di un intero (sinon. quindi di integrante): i corpi i. del mondo...