COLETTI, Luigi
Alessandro Bevilacqua
Nacque il 10 febbr. 1886 a Treviso da Isidoro Alberto, di antica e facoltosa famiglia cadorina, e da Anita Gobbato. Frequentò il ginnasio-liceo, e fin da questi [...] il progetto e la direzione del riordinamento, con chiaro e razionale metodo storico, della Pinacoteca civica nella sede di pal. critica, anche se considerava questi saggi in funzione prevalentemente didattica (le formulazioni più ampie e complesse ...
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FINZI, Bruno
Roberto Maiocchi
Nato ad Inzino di Gardone Val Trompia (Brescia) il 12 febbr. 1899 da Filiberto, avvocato, e da Gisella Mauri, compì gli studi secondari in varie città italiane, seguendo [...] va incontro il fondamentale teorema di Kutta-Joukowski (Sulla funzione di dissipazione di lord Rayleigh, in Rendiconti della Acc al 1969 (nel 1967 passò dalla cattedra di meccanica razionale a quella di aerodinamica), il seminario matematico e fisico ...
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Hume, David
Stefano De Luca
Antimetafisico e scettico
David Hume è una delle figure più affascinanti e complesse della filosofia moderna. Ragionatore di straordinaria acutezza ‒ al punto che un grande [...] vita quotidiana. L'abitudine spiega perché crediamo al principio di causa e quale sia la sua funzione pratica, ma non è in grado di giustificarlo razionalmente: le scienze che si fondano su di esso, inclusa la fisica di Newton, ci offrono quindi ...
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Kipling, Rudyard
Riccardo Capoferro
L’arte di narrare l’India
Cresciuto in India e vissuto in Inghilterra e negli Stati Uniti tra Ottocento e Novecento, lo scrittore britannico Rudyard Kipling è autore [...] agli ordini superiori. In quanto detentore della tecnologia e della razionalità, suggerisce Kipling, l’uomo bianco è il solo in viandanti e soldati, ma ciò avviene in funzione delle necessità politiche britanniche, che giustificano ogni sconfinamento ...
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Nacque a La Spezia il 14 luglio 1938 da Michele e da Elvira Masini. Studiò musica elettronica con P. Grossi al conservatorio L. Cherubini di Firenze, dove si trasferì definitivamente nel 1956, quando sposò [...] Feltrinelli). L. proseguì la sua ricerca incentrata sulla funzione e sui linguaggi della comunicazione anche dopo il 1968, primi anni Settanta, viene sottratto il valore semantico e razionale, che risulta così un elemento grafico e segnico puro, ...
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ALESSI, Giuseppe
Antonello Scibilia
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il ìs febbr. 1774 da Saverio, commerciante, e da Luisa Maddalena, coltivò sotto buona guida gli studi filosofici e letterari e quelli [...] si può dire esercitasse, nel quadro della sua attività, una funzione mediatrice e di osmosi fra quei due poli della cultura sviluppo dei vari rami del sapere esigeva una più razionale divisione del lavoro, una più decisa specializzazione. L'A ...
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Paolo Uccello
Manuela Gianandrea
Il pittore della prospettiva irreale
Paolo Uccello, pittore della prima generazione di artisti fiorentini del Quattrocento, partecipò ai dibattiti artistici della cultura [...] è vero, infatti, che essa serve a dare un ordine razionale allo spazio raffigurato, è altrettanto vero che ogni persona ha lance dei soldati formano un rigido reticolo geometrico, con funzione prospettica, in cui cavalli e cavalieri restano come ...
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Tucidide
Massimo L. Salvadori
La ricerca della verità
Il grande storico ateniese Tucidide, uno dei maggiori esponenti della storiografia antica, ha raccontato la guerra del Peloponneso che dilaniò la [...] elemento fantastico, favolistico e mitologico attribuendo alla storia una funzione celebrativa e moralistica, nella quale la virtù è premiata i fatti, ma di narrarli e spiegarli in maniera razionale secondo la loro logica intrinseca e sulla base dei ...
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Filosofo greco (n. Licopoli, Egitto, 203-206 - m. in Campania 269-270), massimo rappresentante del neoplatonismo antico. P. è autore delle Enneadi, cioè di sei gruppi di nove scritti ciascuno, raccolti [...] informante mediante le idee (chiamate, in riferimento a tale funzione, λόγοι σπερματικοί, rationes seminales) il mondo materiale. L la sua intuizione non potrà essere una conoscenza razionale (alla quale è necessariamente connessa la pluralità nella ...
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Filosofo e teologo (Breslavia 1768 - Berlino 1834); formatosi in ambiente pietistico, attraversò una fase illuministica quando nel 1787 s'iscrisse all'univ. di Halle per studiarvi teologia. Dopo essere [...] storica della rivelazione, sia la sua fondazione a opera della teologia razionale, e poneva al centro della religione la fantasia come ciò che la solleva al di sopra della tradizionale funzione di scienza ausiliaria della teologia, della filosofia ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....