GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] della moltiplicazione dell'intelletto possibile, concepito come semplice funzione delle anime umane, nei singoli uomini. L unicità della forma sostanziale umana, che identifica con l'anima razionale, e rifiuta con energia l'esistenza di una forma ...
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CARLO I Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Parigi il 6 maggio 1580, ultimo - e, per la morte precocissima dei due fratelli, unico erede maschio - dei cinque figli [...] derivantegli dal "grand dessein" di confederazione europea in funzione antiturca, che peraltro Sully s'ingegnava a tradurre in ribadita assicurazione di tolleranza agli ebrei, una razionale regolamentazione dell'attività della segreteria di Stato ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Darwin in Italia
Barbara Continenza
Traduzioni e conferenze popolari
Con il titolo Sull’origine delle specie per elezione naturale, ovvero conservazione delle razze perfezionate nella lotta per l’esistenza [...] e non solo allo «scienziato positivo» e al «filosofo razionale», Canestrini e Salimbeni alludevano di fatto a un dibattito già da Nord sembra inoltre andare a conferma della funzione svolta dal positivismo quale ideologia genericamente progressiva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] con la teodicea metafisica di Leibniz e Wolff, sia con il razionalismo cartesiano che con l’empirismo inglese, sia con il sensismo di alle novità del suo coscienzialismo e soprattutto in funzione didattico-pedagogica, il pensiero di Pasquale Galluppi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giulio Cesare Vanini
Francesco Paolo Raimondi
Spirito inquieto, che si sente investito del compito civile di un profondo rinnovamento politico-culturale dell’uomo e della società, Giulio Cesare Vanini [...] materialistico è il modello che serve a spiegare il funzionamento degli organismi viventi, compreso l’uomo. La vita , fisico e culturale per l’uomo.
In quanto naturale, la razionalità umana è nel tempo perché è nel divenire stesso della natura; ...
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ALFONSO V d'Aragona, re di Sicilia, re di Napoli
Ruggero Moscati
Nacque presumibilmente nel 1396, da Ferdinando I. Educato in Medina del Campo alla corte di Enrico III di Castiglia - di cui, per ragioni [...] . Presso il re, per di più, aveva continuato a funzionare tradizionalmente, senza competenza ben definita e prima ancora di assumere la un Antonio Caruso, nominato nel 1456 maestro razionale genemie, possono considerarsi i rappresentanti di tutta una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Montes Pietatis
Maria Giuseppina Muzzarelli
Quando a Perugia nel 1462 fu fondato il primo Monte di Pietà, l’idea era probabilmente in circolazione da un po’ di tempo. Ad accomunare le differenti iniziative [...] offerto dal Monte, ha fatto a lungo discutere. La natura era sostanzialmente mista, ma la funzione era di tipo bancario e svolta in maniera razionale. L’istituto offriva un servizio creditizio limitato, almeno nei primi tempi, quanto a somme e ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] ., che aveva ottenuto in data imprecisata l'ufficio di maestro razionale della Magna Curia, riappare in prima fila tra i più Cadier, pp. 203 s.) con cui si precisavano le funzioni inerenti alla sua carica.
Oltre ai compiti strettamente connessi agli ...
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FRASSATI, Alfredo
Silvana Casmirri
Nacque a Pollone, presso Biella, il 28 sett. 1868.
Il padre Pietro (1824-1899), oltre a esercitare la professione di medico, ricoprì vari incarichi, tra cui quello [...] .
Nell'estate 1897 il F. affiancò alle funzioni di vicedirettore un crescente impegno più propriamente giornalistico e di principio, a ogni costo, ma una posizione politica razionale che egli concepiva come la necessaria premessa di una negoziazione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] titolare di diritti inalienabili, riconosciutolo quale razionale artefice dell’universo politico, la dottrina legislativo; dalla divisione di quest’ultimo in due Camere, investite di funzioni distinte; da un sistema elettorale a doppio grado, in cui ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....