Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Marcello Malpighi
Oreste Trabucco
L’opera di Marcello Malpighi conduce a maturazione alcuni dei principali risultati sortiti dalla grande ricerca medica e biologica del Seicento, fondendo differenti [...] inglesi eredi di Harvey, impegnati nel restauro della funzione respiratoria su base iatrochimica; ad agire su Malpighi Seicento, in cui l’autore difende la propria «medicina razionale» oppugnata da Sbaraglia alla luce di un empirismo terapeutico non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] (1689), in cui struttura e funzione delle micromacchine secernenti s’inscrivono in 5).
La formazione del medico deve per Morgagni adempiere a un ideale di razionalismo capace di aderire alla realtà dei fenomeni e di mirare alla pubblica utilità; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Chiovenda
Massimo Meccarelli
La vicenda intellettuale di Chiovenda ha offerto solide fondazioni metodologiche alla scienza processual-civilistica italiana; soprattutto a lui si deve il passaggio [...] della fase di legiferazione, consistente nello «studio razionale delle forme» processuali (Le forme nella ., Napoli 1985b, pp. 261-70.
M. Taruffo, Sistema e funzione del processo civile nel pensiero di Giuseppe Chiovenda, «Rivista trimestrale di ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] naturalmente, non si tratta di una conoscenza razionale, ma piuttosto di intuizione o di illuminazione. di stoffe, come sciamiti, cambellotti, zetani, ecc.), la cui funzione sembra quella di riprodurre i più vari aspetti del mondo medievale. Anche ...
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PAPI, Lazzaro
Sabina Pavone
(Carmelo Dionisio Lazzaro). – Nacque a Pontito, nei pressi di Lucca, il 23 ottobre 1763 da Alberto e da Fiora Pierini.
Ricevette i primi rudimenti scolastici a Pontito da [...] .
Per D’Addario le Lettere sono espressione della mentalità razionale di Papi, critico verso la divisione in caste della in Festa, 1942, p. 549) – furono utilizzati in funzione antinglese nella temperie politica degli anni Quaranta del XX secolo come ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] assegnare l'incarico di assistente presso la cattedra di meccanica razionale del professore E. Laura.
Si apre così un capitolo ma come massimo organismo politico nazionale di massa. La funzione dei partiti e dell'avanguardia non può che essere ...
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LORENZETTO (Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti)
Monica Grasso
(Lorenzo di Ludovico, Lorenzo Lotti) Secondo l'elenco dei battezzati di S. Maria del Fiore, nacque a Firenze, da Ludovico di Guglielmo del [...] Stefano. Si caratterizza per la composizione pacata e razionale, per le figure più statiche e levigate dal arcaico ma di grande forza espressiva, motivati anche dalla sua funzione apotropaica poiché l'ingresso del ponte fu ripristinato in seguito ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] Vico egli individua il primo autore che sia riuscito a conciliare diritto razionale e diritto positivo. Nel De universi iuris uno principio et fine uno guideranno invece lo Stato nell'esercizio della funzione legislativa. Essi sono le grandi libertà ...
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CALDERONI, Mario
Fulvio Papi
Nato il 30 giugno 1879 a Ferrara da Carlo, studiò diritto a Firenze e a Pisa, dove si laureò. Nel 1909 conseguì la docenza in filosofia morale, che esercitò per due anni [...] infatti, mostra che dal punto di vista teorico o razionale non è possibile prescrivere nulla in morale. I motivi d'altro canto, sono l'unico modo perché un organismo prescrittivo possa funzionare. A suo tempo il Croce osservò che al C. di questo ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] matrici di Riemann isomorfe e le varietà di Picard, legate fra loro da una corrispondenza razionale. Ben tredici memorie e lavori suoi si occupano delle funzioni abeliane e quasi abeliane. Il Severi con una sua memoria aveva dato l'avvio nel 1947 ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....