Il discorso etnologico e le "tradizioni" africane
Gaetano Ciarcia
Tradizione e tradizionalismo
Attraverso l'esperienza della dominazione coloniale e in seguito ai processi detti "di decolonizzazione", [...] del sociologo e filosofo francese L. Lévy-Bruhl sulle "funzioni mentali" dei "popoli primitivi" avevano contribuito a diffondere vuole al contempo come lo specchio della crisi della razionalità e della modernità europee e una possibilità di salvezza. ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] distintivi fondamentali sono la capacità di innovare, il calcolo razionale di costi e benefici, la propensione al rischio, la motivazionale per l'investimento e il lavoro. Questa funzione motivazionale dell'impresa familiare è tanto più importante in ...
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Mercato e società
Luciano Gallino
sommario: 1. La costruzione sociale del mercato. 2. Il mercato come sistema informativo e regolatore sociale. 3. Il fattore tecnologia. Dal mercato-luogo al cyber-mercato. [...] associazioni". Una terza componente è il criterio della razionalità, in forza del quale un soggetto individua nello . Ma tutto ciò non inficia il principio generale della funzione dei prezzi liberamente fissati come i migliori indicatori di ciò ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] , che è sempre la meno numerosa, adempie a tutte le funzioni politiche, monopolizza il potere e gode i vantaggi che ad esso quelle che si basano su un principio, almeno in apparenza, razionale. Credere che ogni potere derivi dal sovrano, il quale ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] tutto artificiosa, pena l'arresto del loro funzionamento. Attori malleabili e passivi di queste rivoluzioni senza divisione, di un Popolo-Uno, di un sapere perfettamente razionale e vero". Connessi alla volontà di realizzare la trasparenza sociale ...
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Organizzazione
Giuseppe Bonazzi
di Giuseppe Bonazzi
Organizzazione
Il doppio significato di 'organizzazione'
Il termine 'organizzazione' viene generalmente usato in una doppia accezione. Nella prima [...] è il nucleo tecnico che ha il compito di fornire prestazioni regolari e costanti e che funziona come un sistema chiuso, secondo la logica della massima razionalità in condizioni di certezza. All'esterno, al confine con l'ambiente circostante, vi è il ...
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ISTITUZIONI
Alessandro Cavalli e Mary Douglas
Processi e tipologia
di Alessandro Cavalli
Il concetto di istituzione
Sia nel linguaggio comune che nel lessico delle scienze sociali il concetto di istituzione [...] come ad esempio una monarchia, cui demandare quelle funzioni di controllo e di sorveglianza in grado di assicurare Un modello della mente che definisce solo un tipo di agente razionale non tiene conto delle interazioni tra gli individui. Nella misura ...
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Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] società. Per questo è indispensabile un'organizzazione assai più razionale ed efficace dell'assistenza.In effetti, è verso la società; un'anomalia istituzionale che rischiava di frapporsi al funzionamento del mercato del lavoro in un momento in cui " ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] che per lui rende possibile anche il pensiero razionale. Accanto alla via filosofica e spirituale aperta da coesistente col linguaggio e con la religione, viene attribuita una funzione essenziale nella teoria dello spirito umano: essa è il luogo ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] esterna, i presupposti necessari alla produzione di conoscenze, la funzione del linguaggio, ecc. L'idea che la genesi, la hanno il controllo, mettendoli in condizione di attuare scelte razionali e responsabili.
Infine, nell'opera di Mannheim emerge ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....