Rete elettrica caratterizzata da due soli terminali (o poli) di accesso; può essere semplice, se è costituito da un solo elemento circuitale, oppure complesso, se è costituito da più elementi circuitali [...] caratteristica, come la funzione tensione-corrente nel caso del diodo. Un b. è simmetrico o non simmetrico a seconda che la variabile dipendente mantenga o cambi segno rispetto alla variazione di segno della variabile indipendente; invece, il ...
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Comune della prov. di Arezzo (342,4 km2 con 22.901 ab. nel 2008).
Fu centro etrusco, in posizione egemone rispetto all’organizzazione viaria e produttiva della Val di Chiana. Del suo ruolo preminente sono [...] segno i resti della cinta muraria, la tipologia delle tombe (i ‘meloni’ del Sodo e di Camucìa, le ‘tanelle’ (1411) a Firenze. L’avvento dei Medici ne rafforzò la funzione strategico-militare con la costruzione della fortezza del Girifalco. Fra il ...
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monotona, funzione In matematica, una funzione f(x), reale di una variabile reale, si dice m. se per ogni coppia di valori x′, x″ del suo insieme di definizione, per la quale sia x′<x″, risulta f(x′)≤f(x″) [...] inversa univoca. È m., per es., la funzione y=x2 per x≥0 (la funzione inversa è x=√‾‾‾y per y≥0). Inoltre, se una funzione m. è derivabile in un intervallo, la sua derivata ha ivi segno costante, riuscendo f′(x)≥0 se f(x) è non decrescente oppure ...
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In fisica, essendo data una grandezza oscillante smorzata, cioè rappresentabile con una funzione del tipo x(t)=Ae–kt sen (ωt+ϕ), dove A, k, ω, ϕ, sono delle opportune costanti, e è la base dei logaritmi [...] , t una variabile (generalmente il tempo), si chiama d., o d. numerico, il rapporto, costante, tra due massimi successivi del medesimo segno. Tale rapporto risulta pari a ekT, essendo T=2π/ω il periodo della grandezza; si ha: ekT=x1/x3=x2/x4=...=xn ...
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Nome dato dai Longobardi ai guerrieri accantonati in guarnigioni stabili e direttamente dipendenti dal re. Per il sostentamento avevano terre, concesse loro ereditariamente ma inalienabili, in parte coltivate, [...] nei giudizi, come i ‘liberi’ per eccellenza, cui era attribuita la funzione di proporre la sentenza.
L’arimannia era il censo reale e personale dovuto dagli a. al sovrano in segno di sudditanza o l’imposta sulle proprietà e sulle persone pagata al ...
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(IV, p. 631; App. I, p. 163)
L'arte e le tecniche artistiche dal dopoguerra a oggi. − La storia dell'a. e dei suoi procedimenti ideativi e tecnici nella seconda metà del Novecento, cioè dopo la terribile [...] partenza ex novo, a ritrovare i fondamenti primi del segno e del linguaggio plastico (operando comunque al di fuori , i, p. 730) si è verificato un ampio ripensamento sulla funzione della storiografia e critica d'a. e in ultima analisi sulla sua ...
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MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372)
Alberto PIRONTI
Il fenomeno musicale più rilevante degli anni seguìti alla fine della seconda guerra mondiale è il sempre crescente affermarsi ed estendersi [...] dell'opera Rake's progress, terminata nel 1951, segnò per Strawinsky la fine del periodo neoclassico. Dopo di per lo più ad un facile eclettismo, è utilizzata unicamente in funzione dell'effetto scenico. Questa tendenza ha avuto grande successo con ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] decennio del secolo che le opere che hanno più profondamente segnato il Novecento videro la luce, o almeno furono composte. compito critico e alla propria autonomia, e cioè alle sue funzioni unificanti, e al suo antico sforzo di critica del conoscere ...
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Famiglia
Pierpaolo Donati
(XIV, p. 764; App. II, i, p. 900; IV, i, p. 757; V, ii, p. 183)
I cambiamenti della famiglia: cause e modalità
Alla fine del 20° sec., la f. appare come una realtà sociale [...] vita quotidiana.
Le tendenze statistiche non hanno un segno univoco, ma richiedono interpretazione. In certi casi, più complesso di un tempo. L'idea che la f. perda di funzioni sociali è stata, in effetti, una delle più grandi illusioni del Novecento ...
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(XIV, p. 402; App. IV, i, p. 725)
La ricerca filosofica in ambito estetico presenta, nella seconda metà del Novecento, connotati vari e diversificati. Fenomenologia, ermeneutica e filosofia analitica ne [...] In ogni caso, se non è certo possibile qui segnare lo sviluppo della prospettiva ermeneutica di Pareyson fino all' di dimenticarsi nel significare". Insomma, l'arte "indica una funzione della figura": "la trascendenza del simbolo è la figura, cioè ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...