ORLANDO, Vittorio Emanuele. – Nacque a Palermo il 19 maggio 1860, da Camillo, avvocato appartenente a una famiglia di antiche tradizioni forensi, e da Carmela Barabbino.
Compiuti gli studi classici, si [...] presso l’Università di Modena.
L’incontro con Palma segnò una tappa fondamentale della sua formazione, assieme allo studio e giudiziari in cui si manifestavano le singole funzioni fondamentali della sovranità); sia quella della rappresentanza ...
Leggi Tutto
BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] del B. viene considerata meritoria soprattutto "per la funzione che esercitò nel campo della circolazione delle idee e vita e gloria e per toccare gli alti destini che le sono segnati deve giungere, a parer nostro: I. La completa obliterazione della ...
Leggi Tutto
BERCHET, Giovanni
Giuliano Innamorati
Nacque a Milano il 23 dicembre 1783, da Federico e da Caterina Silvestri, primogenito di otto figli.
Il padre era un modesto commerciante di origine svizzero-francese [...] per convertirsi a una fede nuova quanto per promuovere ad una funzione più alta le convinzioni e le aspirazioni che già possedeva. Germania, la Francia, il Belgio e l'Inghilterra, furono segnati prima dall'agitazione provocata nel B. e negli Arconati ...
Leggi Tutto
GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] Cosimo Bartoli e di Pierfrancesco Giambullari il 25 dic. 1540 segnò l'inizio di una rapida evoluzione dell'Accademia che portò, di copiare il nuovo statuto. In attesa che l'Accademia funzionasse secondo i nuovi statuti, il che avvenne a partire dal ...
Leggi Tutto
Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] un traffico di armi con i paesi dell’est, in funzione di contrasto alla diffusione del comunismo; una vicenda che anni dopo dal punto di vista giudiziario chiudeva il caso, ne segnò al contrario la fragorosa riapertura dal punto di vista politico ...
Leggi Tutto
BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] d'un più frequente intervento a Corte durante il quadrimestre delle sue funzioni" (lett. al Caluso, 29 giugno 1809). Ebbe così modo di noto liberale, mentre spiava in patria e all'estero i segni dell'affermazione del buon senso che "vuol farsi strada ...
Leggi Tutto
DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] grandi quantità di energia elettrica così che nel 1925 entrarono in funzione le centrali di Marlengo in Alto Adige e di Mas presso poté risollevarsi.
La prima metà degli anni Trenta segnò per la Montecatini un rallentamento rispetto all'intenso ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] il concetto di proprietà (affermazione, legittimazione, funzione, limiti, doveri verso la collettività), mettendo tutta l’azione condotta in quegli anni dalla triade De Gasperi-Segni-Colombo.
Nel luglio del 1951, nel passaggio dal VI esecutivo ...
Leggi Tutto
CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] vivace polemica sul modo di intendere il ruolo e la funzione dello Stato nell'economia.
Il C. infatti, intervenendo dell'editore V. Bompiani.
Gli anni della seconda guerra mondiale segnarono per il C. periodi di contraddizioni e di svolte decisive. ...
Leggi Tutto
BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] barocco. Una volta tanto però gli attacchi del B. colgono il segno e, quel che più conta, avviano un processo di rinnovamento nell' e frivole ambizioni di una aristocrazia ormai svuotata d'ogni funzione vitale; egli è quale, nonché il B., ogni ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...