MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] Studio di Padova, che cinquant’anni più tardi, in segno di gratitudine, gli fece erigere un monumento in cui è delle osservazioni originali da lui compiute sulla struttura e sulla funzione di molte formazioni anatomiche, di parecchie delle quali è ...
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COLAJANNI, Napoleone
Massimo Ganci
Nacque a Castrogiovanni (oggi Enna) il 28 apr. 1847 da Luigi, piccolo industriale dello zolfo, e da Concetta Falautano, proprietaria di solfatare, in una famiglia [...] di D. Papa, anch'essa assertrice di queste istanze. In funzione delle quali, su di un comune denominatore federalista, i due giornali . dirigerà sino alla morte.
Il periodo 1894-1900 segnò l'accentuarsi del distacco del C. dal socialismo italiano ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] , in questo periodo, il suo famoso concetto di “forma-idea” contrapposto a quello di “forma-funzione”. Questo sviluppo della sua poetica progettuale fu segnato, in modo particolare, dal progetto per il Teatro Civico di Vicenza del 1969, da lui ...
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SAVOIA SOISSONS, Eugenio di
Paola Bianchi
SAVOIA SOISSONS, Eugenio di. – Nacque, quintogenito, a Parigi il 18 ottobre 1663 da Eugenio Maurizio di Savoia Soissons (v. la voce in questo Dizionario) e [...] fu il coronamento della sua carriera militare attiva. In segno di riconoscenza, l’imperatore gli donò una spada tempestata lui, le figure ecclesiastiche (tranne quelle investite di funzioni diplomatiche come il cardinale Alessandro Albani o il nunzio ...
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ATALARICO
Paolo Lamma
Figlio di Eutarico e di Amalasunta, figlia di Teoderico (Jordanis Getica,parr. 80, 251), nacque nel 516 (Id., ibid.,par. 304) o nel 518 (Id., Romana,par. 367; Procopii Bellum Gothicum,l.I, [...] reggenza di una donna, Amalasunta, chiamata a quella funzione non tanto dalla tradizione gota quanto dalla volontà del padre come poteva apparire in principio dopo la vittoria su Gelimero, segnò l'inizio della crisi anche per i Goti. Ci furono delle ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] poeta deve combattere. La bomba atomica è metafora e segno minaccioso dell’epoca della guerra fredda e della corsa all l’arte è il contrario della disintegrazione. […] la sua funzione, è appunto questa: di impedire la disintegrazione della coscienza ...
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CRISTINA di Francia, duchessa di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Parigi il 10 febbr. 1606, terzogenita di Enrico IV re di Francia e di Maria de' Medici. Non ancora dodicenne, venne promessa in matrimonio [...] parte della corte di Parigi di cementare un'alleanza franco-sabauda in funzione antispagnola. Così l'11 genn. 1619 a Parigi l'altro Spagna è ancora più totale e imbarazzante di quella di segno opposto della duchessa. Tutte le loro azioni, in primo ...
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Nacque a Roma il 7 gennaio del 1943, primogenito di Irma Ravenna Battistella (figlia di Gino Ravenna, intellettuale futurista e dannunziano) e di Giacinto, discendente da un’antica famiglia di origine [...] , Messico e Panama). Fatto è che il decennio seguente segnò un’esplosione creativa della sua ricerca, documentata da cinque monografie fu dedicato alla «visione linguistica del mondo», alla funzione che le lingue svolgono nel plasmare e ordinare i ...
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COMPARETTI, Domenico
Guiovanni Pugliese Carratelli
Nato a Roma il 7 luglio del 1835 (secondo altre fonti il 27 giugno) da Agostino e da Barbara De Andrei, fu dapprima docile ai desideri della famiglia [...] un'empirica distinzione didattica), le aveva studiate in funzione di problemi della storia di culti greci. Dopo vivacemente ricostruito lo sfondo storico di ciascuna commedia; ancora un segno di quel profondo interesse etico-politico che il C. ebbe, ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] la moglie di Lucio, vive ed agisce solo in funzione di una "ragion di provinciac quando il marito decide sfrontato, su cui il dramma si chiude (un finale felliniano!), è segno di speranza, o stabilisce invece l'inizio di un "nuovo corso", ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...