CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] del Cefalo è suddivisa in cinque atti; un coro con funzione di intermezzo chiude ognuno di essi, ad eccezione del secondo, ciascuna de dicte parti era scripta un'epistula ad noi, in segno che ce intitulava l'opera perché avesse, ad uscire sotto el ...
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SARPI, Paolo
Antonella Barzazi
(Pietro). – Pietro Sarpi nacque a Venezia il 14 agosto 1552 da Francesco, mercante, originario di San Vito in Friuli, e dalla veneziana Isabella Morelli.
Morto precocemente [...] da Sarpi in termini molto negativi. Il ritorno a Venezia fu segnato da un rinnovato impegno negli studi e da rapporti più intensi libertina che privava la religione della sua più tradizionale funzione e separava culti religiosi e civiltà sulla base di ...
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DAL PONTE, Iacopo, detto Bassano
William R. Rearick
Figlio del pittore Francesco il Vecchio e, verosimilmente, della sua prima moglie Lucia Pizzardini, nacque a Bassano del Grappa (in prov. di Vicenza) [...] Crosara (1532-38), sono di formato arcaico e presentano qualche segno di collaborazione da parte dei fratelli del D.; lo stesso .
Si è molto insistito (Zottmann, 1908) sulla funzione delle stampe nordiche come fonti iconografiche per quest'opera, ...
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MARATTI (Maratta), Carlo
Luca Bortolotti
Nacque a Camerano, nei pressi di Ancona, il 18 maggio 1625, figlio di Tommaso (di natali dalmati) e di Faustina Masini. Grazie al sostegno economico dell'amico [...] da un'iscrizione posta sulla parete sinistra, segnò il termine degli spettacolari arredi della cappella, agl'Accademici di San Luca, fecero una sì pomposa mostra in tal funzione che più nobile non poteva farsi per ogn'altro meritevole personaggio" ( ...
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ROSSINI, Gioachino Antonio
Reto Müller
ROSSINI, Gioachino Antonio. – Nacque a Pesaro il 29 febbraio 1792, da Giuseppe e da Anna Guidarini (l’atto di battesimo reca il nome «Giovacchino Antonio»; Rossini [...] p. 94) – mise in secondo piano gli altri musicisti e segnò la fine dell’interrègne tra Domenico Cimarosa e lui (Stendhal, 1824, occupatissimo con le sue incombenze di direttore della musica, funzione assunta il 1° aprile 1819, quando entrò in ...
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MILIZIA, Francesco
Tommaso Manfredi
MILIZIA, Francesco. – Nacque a Oria, in Terra d’Otranto, il 15 nov. 1725, da Raimondo e da Vittoria Papatodero, appartenenti alla piccola nobiltà (Ancora, pp. 21 [...] la necessità di identità tra il filosofo e l’artista nel segno dell’accezione razionale di ogni atto creativo. Un esito di estrema volumi, scarnificata nella decorazione, esaltata nella funzione e nell’economia costruttiva, fondata sulla storia ...
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MICHELUCCI, Giovanni
Mauro Petrecca
– Nacque il 2 genn. 1891 da Bartolomeo e da Ida Borri a Pistoia, dove il nonno paterno Giuseppe aveva aperto nel 1871 le Officine Michelucci, rinomate per la produzione [...] il rispetto per la competenza artigiana.
Avviato a studi tecnici in funzione dell’impresa familiare, rimase orfano di padre nel 1906. Alla riviste, tra cui Architettura di Marcello Piacentini, e segnò l’affermazione professionale del M., di cui Papini ...
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ROBERTO d'Angio, re di Sicilia-Napoli
Jean-Paul Boyer
ROBERTO d’Angiò, re di Sicilia-Napoli. – Nacque nel 1278 nella torre di Sant’Erasmo nell’antica Capua (Santa Maria Capua Vetere), da Carlo principe [...] suo e della dinastia - e dunque di Roberto - fu segnato ben presto dalla rivolta del Vespro, nella primavera del 1282, che insistette sulla sacralità del nuovo sovrano e sulla sua funzione, che nelle aspirazioni dei sostenitori della teocrazia lo ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] delegata in assenza del capo dello Stato a esercitarne le funzioni, a salvaguardare le libertà statutarie e anche a mantenere intatti definitivo sistema di ontologia e di cosmologia.
L'opera segnò la svolta radicale e definitiva del M. dalla filosofia ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] un ponte fra due mondi e un baluardo, il cui crollo avrebbe segnato l'arrivo dell'Anticristo. Non a caso il libro si chiudeva avendo , sul suo particolare senso del paesaggio, sulla funzione della memoria delle idee e della memoria dei sentimenti ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...