LAZIO
P. Rossi
(lat. Latium)
Il nome L. nella sua accezione moderna risale ai secc. 15°-16°, quando venne rimesso in uso dai geografi per designare un territorio meno vasto dell'attuale, che escludeva [...] di nuclei monastici nei pressi di luoghi resi sacri dalla funzione cimiteriale (Castel Sant'Elia, S. Leonardo; Civita Castellana, Il territorio intorno a Roma nel sec. 8° era invece segnato dalle domus cultae create da papa Zaccaria (741-752) e ...
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PARMA
G. Zanichelli
Città dell'Emilia-Romagna, capoluogo di provincia, presso l'omonimo fiume, nell'Emilia occidentale.Sul luogo di un insediamento terramaricolo, continuato dagli Etruschi e dai Galli, [...] attività ecclesiale: il pulpito, simbolo della funzione docente del clero, e l'altare 118; P. Conforti, Le mura di Parma, I, Parma 1979; A.C. Quintavalle, La Pilotta, segno di una città, Casabella 44, 1980, 454, pp. 12-23; G. La Ferla, Parma nei ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] gastaldo longobardo Rodoaldo. Probabilmente questa vasca è nata con funzione non battesimale, ma di fontana (Lusuardi Siena, 1989). di Casale (Previtali, 1993). La seconda metà del secolo segnò la fine del regno longobardo con l'arrivo dei Franchi, ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] che i documenti riconoscono nel titolo, nelle prerogative e nelle funzioni di cattedrale almeno fino alla fine del 12° secolo.In cappella, un secondo strato di affreschi d'analogo soggetto segnò l'esordio, entro la prima metà del Trecento, di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giovanni Battista De Rossi
Paolo Vian
Fondatore dell’archeologia cristiana come moderna disciplina scientifica, estraneo a teorizzazioni storiografiche e disimpegnato dalla politica, Giovanni Battista [...] napoleonico» e una «riconfermata espressione della storia e della funzione religiosa della città» (Bartoccini 1985, p. 108). ultimi anni della sua vita dal mondo vaticano (non ultimo segno di questa considerazione fu l’estremo gesto di Leone XIII ...
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CINTURA
A. Ghidoli
Fascia di pelle, cuoio, tessuto o metallo che cinge l'addome, la vita o i fianchi per stringere o sorreggere le vesti. Nell'Alto Medioevo la c. era un complemento essenziale dell'abbigliamento [...] ha indotto a supporre una sorta di fascia in diagonale, segno del rango regale, ma non è escluso si trattasse spesso ravvivate da smalti policromi, che avevano, oltre alla funzione ornamentale, anche quella di conferire una certa rigidità alla fascia ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] ; Marcora, 1985, pp. 225-227). Il sec. 14° segnò l'inizio di un graduale declino dell'insediamento monastico, che tuttavia ritenuto che in origine vi fosse solo l'abside orientale - con funzioni liturgiche e con la cripta sottostante - e che, in un ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] come i loro predecessori Omayyadi, continuavano a concedere in segno di favore ai cortigiani.
Ukhayḍir, un lussuoso palazzo nella proporzionata', che determinava la misura delle lettere in funzione della larghezza del tratto. Un piccolo Corano ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] santi, scelti e raffigurati secondo criteri precisi di funzione e di simbolo, numerosi specialmente là dove mancò i soggetti religiosi si può ricordare il sudario posto come piccolo segno sui ducati d'oro del Senato romano (Corpus Nummorum Italicorum, ...
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ESSEN
I. Voss
(Esnede, Asinde, Essinde, Essend, nei docc. medievali)
Città della Germania, nella Renania settentrionale-Vestfalia, chiamata in antico sassone Asnidi (da asni o esni 'salariato giornaliero', [...] era la spada con la quale sarebbero stati giustiziati i martiri Cosma e Damiano; la sua funzione consisteva nell'uso in occasioni festive come segno dell'autorità e del prestigio delle badesse di stirpe imperiale (per es. processione del Corpus ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...