PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] Giovanni, forse per cercare per lui un impiego in Avignone: segno che il ritorno in Provenza non doveva essere temporaneo. La fu Giovanni Dondi, che forse lo assisté nel trapasso. La funzione funebre ebbe luogo il 24 luglio, ad Arquà. Il monaco ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] che essa va acquistando, della obbligatorietà delle sue funzioni, una volta che siano state definite nella pratica. segni metalinguistici: le metafore non permettono nessuna apertura poetica (in senso jakobsoniano), ma sono devolute alla funzione ...
Leggi Tutto
Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] -61. Il ricorso alla Scrittura è per lo più in funzione delle esortazioni, e per trovarvi argomenti consoni al discorso di Le Homiliae sono conservate in soli due manoscritti completi, segno probabile della scarsa diffusione che hanno avuto a causa ...
Leggi Tutto
COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] sul diritto e sul rispetto delle istituzioni ha bisogno per funzionare di un ceto di specialisti della legge.
Il campo che descreti" commentò l'Anonimo (p. 191), per il quale l'episodio segna l'inizio della fine. Il fatto è che pochi giorni dopo la ...
Leggi Tutto
CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] impedimenti editoriali in ragione della loro più esplicita funzione, quella didattico-professionale. Questa comunque non ne che aveva già proclamato nel Discorso allegato, con un sonetto di segno opposto del Grazzini (il Lasca), all'Orazione di G. M ...
Leggi Tutto
FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] educazione con competenza e impegno e che più tardi ricoprirà funzioni di maestro di casa. Dalle spese registrate dalla Tesoreria Ducato di Parma e Piacenza, il pontificato di Paolo IV segnò negli impegni romani del F. un profondo mutamento in linea ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] e venne sostituito da un Consiglio di Stato con funzioni consultive. Al governo rimasero in carica gli stessi ministri occupazione da parte delle truppe napoletane di Benevento e Pontecorvo segnarono l'inizio di un lungo periodo di crisi tra il ...
Leggi Tutto
CARAFA, Carlo
Adriano Prosperi
Terzo figlio di Giovanni Alfonso conte di Montorio e di Caterina Cantelmo, nacque nel 1519 (secondo alcuni, nel 1517).
Data la sua posizione di figlio cadetto, dovette [...] solo che stavolta era l'inviato in Francia ad avere una funzione di copertura. Prima di partire, però, il C. rifiutò di rinviare la cerimonia, e questo fu interpretato come un nuovo segno che la decisione era già presa e che non sarebbe stata mutata. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Guicciardini
Matteo Palumbo
L’immagine dell’«uomo del Guicciardini» delineata da Francesco De Sanctis (1869) sembrava riassumere tutti i vizi della «razza italiana»: la simulazione, l’opportunismo, [...] qualunque direzione. Il 1494 è l’anno zero: l’origine che segna una netta cesura tra il prima e il dopo. L’opera, ruolo dell’uomo savio. Da figura politica, garante del funzionamento dei buoni ordini, egli è diventato un soggetto isolato, una ...
Leggi Tutto
FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] ricordati l'Accademia Medicea (1673-86) a Roma e il segno che lasciò nell'architettura della prima metà del Settecento.
La del finestrone e le teste con festoni del portale, in funzione di capitelli, gli ovali delle campate laterali compresi tra i ...
Leggi Tutto
segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...