GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] presupposto per le nozze tra Enrico IV e Maria de' Medici.
Segno del legame con i Medici fu pure la protezione dei vallombrosani, assunta Baronio, che era stata proposta in funzione antispagnola dal cardinale nipote Aldobrandini, consapevole della ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Del sistema armonico, nel quale si descriveva il funzionamento del "cimbalo onnicordo", inventato nel 1670 da Francesco Beatrice di Baviera; nel suo testamento aveva lasciato a G., in segno dell'affetto e della stima che li avevano sempre uniti, l' ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] e, in qualche misura, tende ad assumerne la funzione di capitale, come dimostra il fatto di essere stata 16°).
Dopo la fioritura rinascimentale e le notevoli realizzazioni che hanno segnato i secoli 18° (resti della cittadella, 1714-19; impianto di ...
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FEDERZONI, Luigi
Albertina Vittoria
Nacque a Bologna il 27 sctt- 1878, da Giovanni ed Elisa Giovannini.
La famiglia, originaria del Ferrarese, si era trasferita prima a Modena e successivamente a Bologna. [...] Turati alla segreteria del PNF nel marzo 1926 avessero segnato una sua vittoria nei confronti del fascismo intransigente e la scarsa importanza che a suo avviso veniva attribuita alla propria funzione, sia a causa di vere e proprie scortesie, sia per ...
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Comune italiano
Enrico Artifoni
All'aprirsi del sec. XIII il mondo comunale italiano continua ad essere fortemente segnato dalle caratteristiche che avevano guidato la sua stessa origine. È utile seguire [...] anche l'imperatore), fu presentato da parte papale come un segno di colpevole incuria e di doppiezza e portò alla fine del ma l'idea di stato che vi si esprimeva, la cui funzione era in sostanza di disciplinare dall'alto la società con la massima ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] ambienti intellettuali, maschili per tradizione classica, il segno della svolta operata nei primi trent'anni del dei desideri terreni che ritroviamo nella Colonna. Ecco allora la funzione di autoesaltazione che ha nella C. la stilizzazione eroica: ...
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Luciano Marchetti
L’Aquila
Tornare a volare
La ricostruzione dell’Aquila
di Luciano Marchetti
6 aprile
Oltre 25.000 persone prendono parte a quattro lunghi cortei con fiaccolata che attraversano le poche [...] al suo pieno vissuto secolare è un traguardo segnato, anche se con tempi lunghi e psicologicamente estenuanti 2009 non ha riportato gravi danni e ha presto ripreso la sua funzione.
Tra gli edifici del 13° secolo gravemente danneggiati dal sisma, ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] a quello cittadino la pena di morte svolge le funzioni di affermare l’autorità della nuova entità statale sovraordinata un uomo privo di libertà», ossia la prigione a vita. Il libro segna una svolta, ne discutono le accademie, i circoli di cultura, i ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] egli le fu fin da principio avverso, non mostrando mai alcun segno di debolezza verso il regime, neppure quando il fratello Orso casi, nei quali l'Assemblea verrebbe ad avere la funzione di una Camera sola superiore alle volontà delle due Camere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] tra il mondo e la mente, tra la cosa e il segno, tra ciò che è passibile di percezione e la sua cognizione. a quelli umani, pretendeva per ciò stesso di svolgere una funzione coordinatrice nei riguardi delle altre scienze. A tale visione, che ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...