DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] cento sacchi di sale "ad equo prezzo", ricevendone in segno di gratitudine da quel Consiglio il titolo di nobile della all'annoso dibattito in G. Carletti, Concezione della storia e funzione della storiografia in D., in Trimestre, XVII (1984), 1-2 ...
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FERRARA, Francesco
Riccardo Faucci
Nacque a Palermo il 7 dic. 1810, da Francesco e Rosalia Alaimo. Protetto da Carlo Cottone principe di Castelnuovo, al cui servizio era il padre, poté attendere agli [...] Emilio Nazzani, Giuseppe Toniolo e Fedele Lampertico come un segno di resa della scienza economica a un empirismo e pensiero, come la teoria delle crisi economiche e della funzione del credito nell'economia, presentano motivi eterodossi e tuttora ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] 1764 a quella del beccariano Dei delitti e delle pene). Ebbero segno analogo le relazioni con A. Cocchi, H. Mann e A ed egli trovò un sostenitore deciso nel solo P. Verri. La funzione di d'Alembert italiano, che aspirava a svolgere, urtava con limiti ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] nettezza di tale separazione, di scorgere al di là della funzione letteraria un potenziale inattaccabile di virtù individuali e civili.
Lo a stampa - alla quale confessava di aver posto "il segno di tutta l'ambizione"); più astiose e grette si fanno ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] p. 39 s.).
Sono prese di posizione e giudizi che segnarono con chiarezza un punto d’arrivo nell’ottica con cui Alberigo intendeva delineare i compiti di una nuova teologia in funzione di un avvenire della Chiesa adeguato ai bisogni della ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] in vista dell'aristocrazia.
Il Ballet royal de la Nuit segnò l'inizio di una lunga serie di spettacoli consimili, allestiti e danzati dal re il L. ebbe quasi sempre la duplice funzione di compositore (inizialmente solo di alcune entrées, ma già dal ...
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CANNIZZARO, Stanislao
Aldo Gaudiano
Domenico Marotta
Nacque a Palermo il 13 luglio 1826 da Mariano e da Anna Di Benedetto, ultimo di dieci figli. Il padre, magistrato, era allora direttore generale [...] ed ivi restò per oltre sessanta anni, finché non entrò in funzione la città universitaria.
A Roma il C. insegnò per quaranta anni la santonina, ma solo per trattamento alcalino a caldo, segno che la molecola contiene un gruppo acido poco reattivo; per ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] per sé, fu in seguito da lui donato all'amico Antonio Segna Guidi, amico anche di Leonardo. Nella Calunnia si notano alcuni mutamenti altre. Deformazioni di questo genere, adottate in funzione di enfasi devozionale, derivano probabilmente da una ...
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BENEDUCE, Alberto
Franco Bonelli
Nato a Caserta il 29 marzo 1877 da una famiglia di modeste condizioni, studiò discipline matematiche a Napoli, laureandosi nel 1902; nel 1904 entrò negli uffici del [...] assicurazioni (Il problema del rischio nella vita economica) segnò l'avvio di una tematica nuova che lo ispirerà e legge del 17 apr. 1925. n. 473), cominciò a funzionare quasi subito; operava a favore di imprese impegnate nella produzione e ...
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BENEDETTO IX, papa
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo., terzo di una serie di tre sommi pontefici romani, appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII (1012-1024) [...] Maria di Val di Ponte da lui refutato con S. Pietro. Segno indubbio della transazione che dovette esserci, a questo proposito, tra B. di posizione che potesse tentare di esaltare una funzione del papato in difesa degli interessi episcopali italiani ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...