ARCOLEO, Giorgio
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Nacque a Caltagirone il 15 ag. 1848 da Gaetano e da Benedetta Alessi. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza defi,università di Napoli, frequentò anche la facoltà di lettere e [...] Pelloux del marzo 1900, declinando allo stesso tempo, in segno di protesta, il mandato parlamentare. Tornato nel 1902 al queste riforme, che miravano a migliorare l'esercizio della funzione legislativa e ad accrescere il prestigio del senato come ...
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Cecchi, Emilio
Scrittore e saggista, nato a Firenze il 14 luglio 1884 e morto a Roma il 5 settembre 1966. Tra i protagonisti della saggistica e del giornalismo del Novecento, spaziò dalla critica letteraria [...] , all'inizio degli anni Trenta, una decisiva funzione di rinnovamento della cinematografia italiana sul piano sia organizzativo produzione cinematografica, rimase nel complesso superficiale; ma segnò il momento di maggiore vicinanza e collaborazione ...
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Balzac, Honoré de
Anna Maria Scaiola
Il maestro del realismo
Il grande romanziere Honoré de Balzac ha cercato di rappresentare nella sua opera tutti i molteplici aspetti della società francese nella [...] romanzi in un sistema unitario in cui i diversi libri hanno la funzione di mattoni, o di tasselli che compongono un mosaico, o di Balzac che ricorre per evocarla a molti paragoni di segno negativo: donna sfuggente da conquistare o mostro da sfuggire ...
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Alcott, Louisa May
Laura Salvini
Una piccola donna americana
L'americana Louisa May Alcott è stata, fino alla metà del 20° secolo, tra gli autori più conosciuti di letteratura per ragazzi, e i suoi [...] tra i feriti all'Union Hospital di Georgetown. Questa esperienza segnò la sua vita sia in modo negativo ‒ si ammalò di ) e I ragazzi di Jo (1886). Questo libro ebbe la funzione di vero e proprio modello per chi avesse voluto scrivere rivolgendosi a ...
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Arte di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione; con una certa approssimazione si può dire che il significato di p. è individuabile, [...] materialmente p. e prosa, ma piuttosto un aspetto o ‘funzione’ del linguaggio che può essere ritrovata nei testi più ma la sua specifica organizzazione logica e gnoseologica sotto il segno del ‘verosimile’; mentre per Croce metro e procedimenti ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] Al termine di questa crisi si pone la rinascita carolingia, che segnò l’inizio di un’altra grande stagione della latinità, durante la Cicerone poteva ancora pensare alla filosofia morale in funzione di quella politica: al centro della sua riflessione ...
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Periodo di storia della civiltà che ebbe inizio in Italia con caratteristiche già abbastanza precise intorno alla metà del 14° sec. e affermatosi nel secolo successivo, caratterizzato da una fruizione [...] tra il 1492 e il 1600.
Il termine
Nella forma attuale e con funzione periodizzante, il termine R. è entrato nell’uso italiano piuttosto tardi (nel Nella civiltà rinascimentale la metà del 15° sec. segna un momento decisivo. Quasi nei medesimi anni L. ...
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Decameròn (o Decàmeron, o Decameróne) Raccolta di cento novelle di G. Boccaccio, la cui stesura definitiva può essere attribuita agli anni tra il 1349 e il 1351. Consta d'un proemio, di un'introduzione [...] prospettiva coerente dell'opera anche se, per altro verso, assolve una funzione decorativa, sottolineata dalle elaborate scenografie, dalle deboli invenzioni poetiche che segnano il trapasso da una giornata all'altra. E mentre la descrizione del ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] Toschi), che hanno portato a individuare nella rielaborazione il segno distintivo della popolarità dei canti, dall’altra alle e delle teorie di C. Lévi-Strauss, rileva le funzioni, ossia i significati delle azioni, le costanti di movimento ...
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Poeta tedesco (Quedlinburg 1724 - Amburgo 1803). Ritenuto tra i fondatori della poesia tedesca moderna, l'opera che ne segnò l'esordio e la consacrazione fu il poema in 20 canti Messias (1748-73), monumentale [...] tedesco.
Opere
L'opera più importante di K., che ne segnò anche l'esordio e l'immediata consacrazione, fu il Messias, parte dei regnanti tedeschi, dalla sua funzione di poeta-sacerdote nazionale. A tale funzione si richiamò anche in gran parte ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...