GIOVANNI Diacono (Giovanni Immonide)
Paolo Chiesa
Era probabilmente romano e di ricca famiglia, se è vero che aveva alla Suburra un possedimento piuttosto vasto, dove erano edificati un'abitazione, un [...] probabilità con Anastasio il personaggio (definito "praeceptor meus", in segno di rispetto o in ricordo di un magistero effettivo) , subentrando ad Anastasio Bibliotecario che aveva esercitato tale funzione per Niccolò I; ma l'ipotesi non ha trovato ...
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MANZINI, Giovannina (Gianna)
Margherita Ghilardi
Figlia unica di Giuseppe e di Leonilda Mazzoncini, nacque a Pistoia il 24 marzo 1896. L'infanzia, piena di paure e malinconica, fu segnata dalla separazione [...] (Lanciano 1930).
La morte della madre, il 13 genn. 1931, segnò per la M. l'inizio di una crisi esistenziale che provocò la sua partitura musicale si precisano nel quinto romanzo in funzione più vistosamente metafisica. Compresso in una notte, Allegro ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Angelo Maria
Giovanna Rao
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Angelo Maria. – Angelo Maria Giuseppe Ambrogio, conte d’Elci, nacque a Firenze il 7 dicembre 1754, dal marchese Ludovico, patrizio [...] manoscritta la sua seconda fatica poetica, le Satire.
La contesa segnò la carriera letteraria del conte d’Elci rimasto celebre più per , tuttavia, per motivi finanziari legati alla funzione di tutrice e amministratrice del patrimonio Thurn della ...
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FRANCESCHINI, Ezio
Claudio Leonardi
Nacque a Villa (dal 1926 Villa Agnedo), in Valsugana nel Trentino, il 25 luglio 1906 da Mario e da Maria Martinelli. Nel corso della prima guerra mondiale, nel 1915 [...] Dopo la Liberazione il F. fu per alcuni mesi facente funzione di rettore dell'università Cattolica di Milano (dicembre 1945- 1976; Uomini e fatti dell'università Cattolica, Padova 1984; Nel segno di Francesco, a cura di F. Casolini - G. Giamba, ...
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COZZANI, Ettore
Marcello Carlino
Nacque a La Spezia il 3 genn. 1884 da Leonardo e Valdemira Ricco.
Compì gli studi nella città natale e poi a Pisa, dove frequentò i corsi universitari. Ebbe maestri [...] di arte e di letteratura, indistinte sotto il segno di una romantica ispirazione. Generica ed impressionistica doveva la rivista diretta dal C. fin dal 1911 rispose alla stessa funzione. In connivenza con il fascismo, essa limitò arte e letteratura in ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] testimoniano il successo del commento nelle scuole. In funzione degli studenti fu infatti pensato, come risulta è da notare subito una certa omogeneità nella scelta dei temi, segno di propensioni assai precise. Anzitutto l'interesse non si appunta su ...
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MALIPIERO, Girolamo
Paolo Zaja
Nacque a Venezia, probabilmente intorno al 1480, da Andrea e da una figlia di Zaccaria Calbo, entrambi appartenenti a famiglie patrizie. Ebbe tre fratelli, Gianfrancesco, [...] un solido argine che garantisse alla poesia la sua originaria funzione di strumento concepito essenzialmente a lode e gloria di Dio e secondo libro di Rime spirituali (Venezia, al segno della Speranza, 1550), che ospitano rispettivamente la sezione ...
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CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] la delineazione più netta di una indipendenza da Gozzano che è prima di tutto il segno di una manifesta inferiorità, ma anche dell'esistenza di una "funzione antigozzaniana" (G. Farinelli, C.C. crepuscolare solitario, in Tutte le poesie, p. 35), e il ...
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BALDINI, Gabriele
Vittorio Gabrieli
Nacque a Roma il 29 ag. 1919 da Antonio, noto scrittore, giornalista e saggista, e da Elvira Cecchi. Compì gli studi elementari e medi in scuole private, tra cui [...] a piedi in patria. L'esperienza drammatica della guerra segnò una svolta decisiva nella sua visione della vita, maturandone sensibile e si educò fin da giovanetto e che considerò "una funzione determinante" della sua vita), il cinema e il teatro. ...
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GUSSALLI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Soncino (Cremona) il 26 genn. 1806 da Pietro e da Teresa Vigani. Ben poco si conosce della sua origine, ma il tenore di vita successivo fa pensare a una [...] la famiglia Trivulzio Poldi di Milano) il senso della funzione civile e civilizzatrice che anche per l'uomo moderno avrebbe cultura classica; e da questo punto di vista l'incontro che più segnò e meglio orientò le scelte future del G. fu quello con P ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...