Cesaropapismo
Gilbert Dagron
Il termine caesaro-papia comparve per la prima volta nel manuale di teologia protestante di Justus Henning Böhmer (1674-1749), per caratterizzare l'atteggiamento di un sovrano [...] suo ingresso nella città di Cristo come una prodezza e un segno del favore divino che lo consacrava nel suo ruolo di capo succedessero, ma anche perché non gli era sgradito che la funzione imperiale perdesse in tal modo la sua ritrovata vitalità.
La ...
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CANDIANO, Pietro
Margherita Giuliana Bertolini
Doge di Venezia, quarto di questo nome, figlio dell'omonimo doge suo predecessore, che se lo era associato al governo "suggerente populo", certo prima [...] dall'altro per estendere la sua azione nell'Italia centrale in funzione antiromana. Non è da escludere che i monita paterni, Venezia ed il riconoscimento del titolo patriarcale alla sede gradense segnano per il Mor l'inizio di nuovi rapporti tra il ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] delineato nella Rettorica, è profondamente ripensato in funzione, appunto, della "sience de bien parler nova", libro delle "amistadi" e della "prima etade" di Dante, in Sotto il segno di Dante. Scritti in onore di F. Mazzoni, a cura di L. Coglievina ...
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ALBORNOZ, Egidio de
Eugenio Duprè Theseider
Nacque nell'ultimo decennio del sec. XIII in Cuenca (Nuova Castiglia), da Garda Alvarez de A. e Teresa de Luna: piccola nobiltà la sua; nè si hanno prove [...] pacificata, sottomessa (eccetto Ascoli) e ordinata. Ne fu segno visibile il suo primo parlamento provinciale, convocato a Fermo (24 ebbe il nome di "Salvaterra" e un'importante funzione strategica in Romagna. Questa attività dell'A. come costruttore ...
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CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] La storiografia federiciana ha molto insistito sulla funzione di esplicito controllo materiale e assieme di simbolo realtà locali cause complesse e non sempre perfettamente comparabili, segnò proprio in quegli anni tutte le città della regione: fu ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] epurazioni. Nel corso di queste fasi il club svolge una duplice funzione: da una parte continua a formare l'opinione, le società restano in cui la parola conta più come segnale che come segno e che sostituisce in ciascuno l'io ideale della società ...
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Innocenzo I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Anastasio. Secondo il Liber pontificalis nacque ad Albano e il padre si chiamava, come lui, Innocenzo. Girolamo, invece, lo definisce "filius" [...] Gubbio: esso è inviato, per mezzo degli accoliti, come segno di comunione col vescovo a quei presbiteri che per occuparsi del dotata di libero arbitrio, limitando in tal modo la funzione della grazia divina, con tutte le conseguenze che ne derivavano ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] rivede l’alleanza fra religione e Stato nel suo segno più tragico, in tutti quei movimenti cristiani che hanno ., p. 426; il concetto era già stato utilizzato – ma in funzione polemica, come ‘psicosi da dopoguerra’ contro Heer e Heinrich Fichtenau – ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] soluzioni o generiche o prive di fondamento.
Meno segnata dalla frettolosità e dal dilettantismo fu l’attività della variare, in aumento o in diminuzione, all’improvviso, in funzione degli umori di Mussolini. Lo scopo fondamentale per cui il CNR ...
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CORREGGIO (Correggio Visconti), Niccolò Postumo
Paola Farenga
Figlio di Niccolò, consignore di Correggio, e di Beatrice, figlia naturale di Niccolò d'Este, nacque, molto probabilmente a Ferrara, fra [...] del Cefalo è suddivisa in cinque atti; un coro con funzione di intermezzo chiude ognuno di essi, ad eccezione del secondo, ciascuna de dicte parti era scripta un'epistula ad noi, in segno che ce intitulava l'opera perché avesse, ad uscire sotto el ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
apice
àpice s. m. [dal lat. apex apĭcis «punta»]. – 1. Culmine, cima, e sim.: a. della fiamma; più com. fig.: l’a. della fortuna, della felicità; essere all’a. della potenza, della gloria; raggiungere l’a. della carriera; io avea toccato l’a....