Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] parte del cinema politico degli anni Sessanta e Settanta, con funzioni pressoché analoghe a quelle dei 'cartelli' del teatro epico instabili di traccia che in quelli sistematici e statici di segno linguistico. Ma l'idea derridiana di s. come traccia ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] Jakobson: «in poesia l’equazione serve a costruire la successione» (Jakobson 2002: 192).
La funzione poetica del linguaggio non è dunque solo un segno linguistico orientato su sé stesso (può esserlo anche quella metalinguistica, in cui la lingua ...
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Il melodramma è un genere teatrale nato in Italia a cavallo tra Cinquecento e Seicento che, sulla base della riflessione teorica sulla musica (e sul suo rapporto con la poesia) svolta nel tardo Rinascimento, [...]
in libertà Sionne; su quel monte
di nostra fede ondeggi
il venerato segno,
e poi si pensi al tuo perduto regno
(Rossini, Armida).
Per .) e quello sessuale, le parole spezzate e la funzione metalinguistica:
Pappataci! che mai sento!
La ringrazio. Son ...
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Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] come istituto inscindibile dai parlanti ed esaltandone la funzione omologatrice di norma sociale (Simonini 1978: 205-206 (1998), L’imperio del segno, ovvero la scritta murale fascista, in Ead. (a cura di), Il segno in scena. Scritte murali e ...
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I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] e delle tecniche espressive, fino a negarne la funzione imitativa:
la musica, che impropriamente è detta , interessa non coll’imitare gli oggetti della natura, ma coll’esprimere con segni, che in sé stessi nulla dicono e meno dipingono, la forza, e ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] n. primi). I risultati più importanti a tutt'oggi noti riguardano le funzioni n2-n+1 e n2-79n+1601, che danno n. primi rispettiv. N. relativo: n. reale dotato di segno, positivo con il segno più e negativo con il segno meno. ◆ [ALG] N. trascendente: ...
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schiavitu
schiavitù
Istituzione sociale propria di sistemi socioeconomici che si fondano su di essa (schiavismo), consistente in forza lavoro detenuta in proprietà privata o pubblica a scopi produttivi.
Età [...] nella storia della s., che riacquistò nel Nuovo Mondo la funzione che aveva avuto nell’antichità nel mondo romano e orientale, da francesi e inglesi. Nel quinquennio 1751-55, che segnò l’apogeo del commercio negriero della Francia, la sola Nantes ...
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arte
Antonella Sbrilli
Una straordinaria espressione della creatività umana
Fin dalla preistoria, l'uomo ha inventato diverse tecniche per realizzare oggetti il cui valore non fosse solo quello dell'utilità. [...] l'arte non è un'attività innocua o secondaria, ma tocca funzioni vitali della civiltà e della persona.
L'arte che ferma il . L'arte è un'attività basata sulla concentrazione assoluta: il segno del pennello è come la freccia scoccata dall'arco o il ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] di rotazione. ◆ [INF] M. normalizzato: funzione matematica usata per descrivere il processo di riconoscimento delle prodotto di m per la distanza h di P da π presa, convenz., con il segno + o - a seconda che P si trovi da una parte o dall'altra di ...
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scienze
Paolo Casini
Le mappe del sapere
La conoscenza umana è un intreccio di teorie e di pratiche in continua crescita e anche il termine scienza ha avuto via via significati mutevoli. Per orientarsi [...] distacco dell’astronomo polacco da Aristotele e Tolomeo segnò un primo passo verso l’emancipazione dell’osservazione psicologia si avviavano ricerche quantitative sulla percezione, sulle funzioni cerebrali e sulle emozioni.
Charles Darwin espose nell’ ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...