RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine
Caterina Furlan
RICAMATORE, Giovanni, detto Giovanni da Udine. – Nacque a Udine il 27 ottobre 1487 da Francesco e da Elena di Zinano di Ribis (Udine, Biblioteca [...] . Tuttavia, lungi dal limitarsi ad assolvere una funzione puramente ornamentale o allusiva agli amori del padrone i cui stemmi compaiono accanto a quello del papa al centro del soffitto.
Dopo il famigerato sacco di Roma, nel corso del quale – ...
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GRIMALDI, Francesco
Gaetana Cantone
Figlio di Ursino e di una Cornelia, nacque a Oppido Lucano nel 1543 e venne battezzato con il nome di Fabrizio. Novizio dal 1574 nel convento di S. Eligio a Capua, [...] sua attività sulle sedi dei teatini, svolgendo anche la funzione di architetto "consiliarius" come sembra potersi rilevare dalla , gesuiti, teatini e barnabiti contrapponevano al soffitto cassettonato.
Per valutare l'intricata vicenda costruttiva ...
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Nacque a Milano il 16 febbraio 1918 da Giannino e da Livia Bolla.
Il padre, formatosi come artista all’Accademia di Brera, dopo essersi occupato del disegno di medaglie e monete commemorative presso [...] d’arredo prodotti da Zanotta, con molteplici accessori e funzioni. Nel progetto di ciascuno di questi oggetti, risultano evidenti Noce (1972), l’Ipotenusa (1975), la lampada da soffitto Frisbi (1978) in grado di produrre, contemporaneamente, effetti ...
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ODOACRE
Giorgio Scrofani
– Nacque nel 433 circa da Edecóne, principe sciro o unno e generale dello stato maggiore di Attila, e da madre scira o turingia. Incerta la parentela per via materna con l’imperatrice [...] e statura elevata. Col capo chino, per non urtare il soffitto della cella bassissima, apprese dall’uomo di Dio che avrebbe avuto sostegno dato a s. Severino, che nel Norico svolgeva la funzione di protettore dei Romani (Eugipp. VitaSev., 214). Un’ ...
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SANTAFEDE, Fabrizio
Stefano De Mieri
– Nacque probabilmente a Napoli intorno al 1555 da genitori di cui si ignorano i nomi (Zezza, 2003, p. 196). Gli esordi come pittore dovettero avvenire nella bottega [...] a esclusione di Treceño, si ritrovò a lavorare al distrutto soffitto dell’Annunziata a Napoli nel 1594 (per il quale dipinse suo produttore ad un gradino culturale diverso, ad una funzione di altro profilo sociale e intellettuale» (Leone de Castris ...
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SINAGOGA
D. Di Castro
Nella cultura ebraica, la s. è un luogo di preghiera, ma anche un centro politico, sociale, amministrativo, di riunione e di istruzione: quest'ultima funzione è tanto importante, [...] pareti, aperte in alto nelle loggette dei matronei. Il soffitto è di cedro, il pavimento era in origine a trasformò in s.; questo fu il solo luogo di culto ebraico funzionante a Gerusalemme fino alla fine del Medioevo. Alla fine del Cinquecento ...
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MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] si componeva di undici dipinti su tavola, divisi tra il soffitto ligneo e i due parapetti rivolti verso l’altare maggiore. evocato nelle immagini pubbliche veneziane per la sua funzione apotropaica contro le pestilenze. Anche in quest’opera ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] tempere su tavola, spesso di piccole dimensioni e con funzione devozionale privata.
Difficili da datare, anche a causa della nelle pareti, Quattro profeti nella volta e Quattro santi sul soffitto dell'arco d'entrata, tutto ancora visibile in situ. Lo ...
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COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] Da questa tecnica sviluppò quella per il superamento dei "soffitti", fino allora ostacolo insormontabile: chiodi di sostegno e p. 43), è l'inscindibilità della sua attività dalla funzione didattica. Che si esplicò, oltre che nelle stesse ascensioni, ...
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MISTRA
C. Barsanti
MISTRÀ (gr. ΜυστϱᾶϚ, ΜυξηθϱᾶϚ)
Villaggio della regione greca della Laconia, nel Peloponneso meridionale, nei cui pressi si stendono i resti dell'omonima città medievale posta sulla [...] all'estremità nordorientale e caratterizzato da ambienti con alti soffitti voltati e finestre ogivali - risale probabilmente a Guglielmo (Odighitria); un certo numero di sculture in funzione architettonica e liturgica, assai spesso di spoglio ( ...
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plafond
〈plafõ′〉 s. m., fr. [da un ant. platfond, propr. «fondo piatto»]. – 1. Soffitto di una stanza, fatto con cannucce o reti metalliche intonacate di calce; il termine è stato esteso a indicare altri tipi di rivestimenti per soffitti,...
sospensione
sospensióne s. f. [dal lat. suspensio -onis, der. di suspensus, part. pass. di suspendĕre «sospendere»]. – 1. a. Il fatto di appendere, d’essere appeso: lampada a s., o anche semplicem. sospensione, lampada da appendere al soffitto...