Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel XII secolo, durante il regno di Ruggero I, in Sicilia vengono redatti i cosiddetti tropari siculo-normanni, [...] più veniva trascritto il già esistente, quasi una semplice funzione decorativa degli altari – si pensi alla diffusa pratica è conosciuto come il Palazzo dei Normanni, ha il soffitto in legno interamente decorato, secondo uno stile che alcuni studiosi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Convenzionalmente fissata alla sera del 28 dicembre 1895, data della prima proiezione a [...] , ha l’idea di costruire uno studio dotato di un soffitto di vetro a Montreuil, dove gira tutti i suoi successi: Méliès i primi effetti speciali, la scoperta del montaggio in funzione narrativa va senz’altro attribuita alla scuola di Brighton, di cui ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] cinque Sibille assisi in troni, gli Ignudi hanno la necessaria funzione di diminuire il rigido spiccare degli archi della finzione prospettica, nella raffinata e dinamica decorazione degli spartimenti del soffitto e del pavimento.
Nel 1534 M. lasciò, ...
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Pittore (Venezia 1518/1519 - ivi 1594), dovette il soprannome alla professione di tintore esercitata dal padre. Uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, fin dalle sue prime opere si nota [...] S. Maria dell'Orto), la luce addensata sulla scalinata ha funzione tonale e insieme drammatica; nelle altre tre storie per la superiore (con storie del Vecchio e del Nuovo Testamento sul soffitto e Storie di Cristo sulle pareti); del 1583-87 quelle ...
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Disciplina originatasi dalla psicologia e insieme dalla neuroanatomia e neurofisiologia con lo scopo di individuare e descrivere i meccanismi che sono alla base del comportamento degli esseri viventi considerati [...] sopra all’altra per arrivare a delle banane appese al soffitto.
Mentre i tropismi, i riflessi e i comportamenti istintivi animale deve imparare a modificare il tipo della sua risposta in funzione dello stimolo che gli è presentato; per es., l’ ...
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scena Parte del teatro dove gli attori recitano. Per metonimia, l’azione scenica, l’attività teatrale e la professione d’attore, e, per traslato, altre forme di attività.
Teatro
La s. è costituita da [...] , derivata dalla greca ellenistica, raggiunse forme raffinate, soprattutto in funzione ornamentale. Come primo teatro stabile in Roma è indicato quello , carrelli e guide, mentre calavano dal soffitto macchine con reggie celesti e spuntavano nuvole e ...
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Pittore e architetto (Cortona 1596 - Roma 1669).Con G.L. Bernini e F. Borromini fu fra i massimi protagonisti del barocco a Roma. Ricco d'immaginazione, incastonando le sue scenografiche composizioni entro [...] 1654 per dare mano agli affreschi con i fatti di Enea sul soffitto di palazzo Pamphili a piazza Navona, usando in questi un gusto si ritrova anche in interventi vincolati dalla struttura e dalla funzione, per es., nella cupola di S. Carlo al Corso ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] parlamento e che furono la Camera stellata, le cui funzioni dal campo giudiziario si estesero al campo politico, e delle navate e dei cori del periodo romanico furono coperti con soffitti piani di legno (Ely, Peterborough, ecc.), mentre sulle navate ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] duomo: parte degli affreschi della cripta, ecc.); al colore in funzione di forma dell'arte del Cavallini e di Duccio; al disegno , delle chiese di Soest e di Goslar, nelle decorazioni del soffitto di S. Michele a Hildesheim, e anche in dipinti su ...
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OSPEDALE (ted. anche Krankenhaus)
Alessandro CANEZZA
Adolfo PAOLINI
Giulio MARCOVIGI
La parola deriva dal latino hospitale; hospitalia erano chiamate le stanze destinate agli ospiti. Ma soltanto nel [...] e rese più pratiche. Così l'altezza dei piani, da pavimento a soffitto, è stata limitata a metri 4; la superficie e il volume d simili agli ospedali da campo e sono destinati a funzionare nella zona delle retrovie. Gli ospedali improvvisati vengono ...
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plafond
〈plafõ′〉 s. m., fr. [da un ant. platfond, propr. «fondo piatto»]. – 1. Soffitto di una stanza, fatto con cannucce o reti metalliche intonacate di calce; il termine è stato esteso a indicare altri tipi di rivestimenti per soffitti,...
sospensione
sospensióne s. f. [dal lat. suspensio -onis, der. di suspensus, part. pass. di suspendĕre «sospendere»]. – 1. a. Il fatto di appendere, d’essere appeso: lampada a s., o anche semplicem. sospensione, lampada da appendere al soffitto...