MELDOLLA, Andrea,
Luca Bortolotti
detto lo Schiavone. – Nacque da Simone intorno agli anni 1510-15 in Dalmazia (motivo per cui, trasferitosi a Venezia, fu colà ben presto conosciuto con il soprannome [...] si componeva di undici dipinti su tavola, divisi tra il soffitto ligneo e i due parapetti rivolti verso l’altare maggiore. evocato nelle immagini pubbliche veneziane per la sua funzione apotropaica contro le pestilenze. Anche in quest’opera ...
Leggi Tutto
LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] tempere su tavola, spesso di piccole dimensioni e con funzione devozionale privata.
Difficili da datare, anche a causa della nelle pareti, Quattro profeti nella volta e Quattro santi sul soffitto dell'arco d'entrata, tutto ancora visibile in situ. Lo ...
Leggi Tutto
COMICI, Leonardo Emilio
Mario Barsali
Nato a Trieste da Antonio, operaio in un cantiere navale, e da Regina Cartago il 21 febbr. 1901, subito dopo gli studi medi, nel 1916, era entrato a lavorare come [...] Da questa tecnica sviluppò quella per il superamento dei "soffitti", fino allora ostacolo insormontabile: chiodi di sostegno e p. 43), è l'inscindibilità della sua attività dalla funzione didattica. Che si esplicò, oltre che nelle stesse ascensioni, ...
Leggi Tutto
TEMANZA, Tommaso
Elena Granuzzo
Nacque a Venezia il 9 marzo 1705 da Antonio e da Adriana Scalfarotto. Il padre esercitava la professione di «tagliapiera» e di «proto» presso il magistrato delle Acque [...] , di razionalità, di stretta corrispondenza tra forma e funzione.
Non a caso, l’oratorio rotondo di villa Contarini a differenza di chi invece sosteneva l’ipotesi di un soffitto a lacunari. Tale contesa si trascinò per tutto il Settecento ...
Leggi Tutto
TASSI, Agostino
Patrizia Cavazzini
Nato a Roma da Domenico, di professione pellicciaio, e dalla moglie Angela Cenzini di Perugia, fu battezzato al fonte di S. Pietro il 3 agosto 1578. Il vero cognome [...] ). Iniziò dalla sala dei Palafrenieri, pensata forse in funzione di rappresentazioni teatrali, in cui le pareti vengono completamente salotto in quello che ora è palazzo Chigi Odescalchi. Nel soffitto, quattro oculi a trompe-l’œil si aprono su uno ...
Leggi Tutto
CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] decoro, armonia, simmetria. Molto religioso, continuò la funzione persuasiva dell'arte barocca volgendola a un patetismo addolcito Betsabea al bagno (1742); palazzo presso Porta Borsari: soffitto ad olio con l'Aurora;palazzo del Consiglio provinciale ...
Leggi Tutto
GARZI, Luigi
Gerardo Casale
Nacque a Pistoia nel 1638; nella città natale frequentò contemporaneamente la scuola di grammatica e quella di disegno, finché decise di dedicarsi esclusivamente a quest'ultima [...] in Gerusalemme, in cui si fanno più evidenti la funzione moderatrice e gli stilemi classicisti derivanti da una maggiore varianti, ma con effetti di moto più controllato, nel 1713 sul soffitto di S. Caterina a Magnanapoli.
L'opera, considerata il suo ...
Leggi Tutto
BUONARROTI, Michelangelo
Luitpold Dussler
Enzo Noè Girardi
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese (od. Caprese Michelangelo) da Ludovico di Leonardo Buonarroti Simoni e da Francesca di Neri di Miniato del [...] nei movimenti più disparati. Il cartone ebbe un'eccezionale funzione didattica per i giovani artisti fiorentini: ne troviamo un' tanto complesso: il B., infatti, estese la superficie del soffitto, fino a invadere parte delle pareti, come si vede ...
Leggi Tutto
LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] Albani ebbero importanti commissioni, il L. lavorò in funzione subordinata sotto la guida di Reni, per progetti palazzo nel 1936, la pittura fu riportata su tela e messa sul soffitto di una stanza nel nuovo palazzo (Savina, in Bernardini, 2002, pp ...
Leggi Tutto
VECELLIO, Tiziano
Charles Hope
VECELLIO, Tiziano. – Primogenito di Gregorio e di una Lucia, nacque a Pieve di Cadore probabilmente attorno al 1489.
La sua famiglia occupava una posizione di rilievo [...] enormi colonne collocate nel fondo non svolgono una funzione architettonica, ma sono state incluse specificatamente per . Giovanni e Paolo; e i committenti delle tre enormi tele da soffitto per la sala del Consiglio di Brescia (1564-68, distrutte da ...
Leggi Tutto
plafond
〈plafõ′〉 s. m., fr. [da un ant. platfond, propr. «fondo piatto»]. – 1. Soffitto di una stanza, fatto con cannucce o reti metalliche intonacate di calce; il termine è stato esteso a indicare altri tipi di rivestimenti per soffitti,...
sospensione
sospensióne s. f. [dal lat. suspensio -onis, der. di suspensus, part. pass. di suspendĕre «sospendere»]. – 1. a. Il fatto di appendere, d’essere appeso: lampada a s., o anche semplicem. sospensione, lampada da appendere al soffitto...