GREGORIO IV, papa
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto pontefice, dopo il breve pontificato di Valentino (morto nel settembre 827), con larga partecipazione dell'aristocrazia [...] di G. IV, la volontà di scegliere un successore "sub cuius doctrina atque imperio cuncta senatorum nobilitas rite da una parte, portava l'acqua al Gianicolo e permetteva il funzionamento dei mulini, dall'altra alimentava la fontana nell'atrio della ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] fosse celebrata la commemorazione dei santi e attribuendo a questa funzione risorse tratte dalle rendite papali (Le Liber pontificalis, a che diveniva loro rappresentante e difensore in quanto successore e vicario dell'apostolo. La lettera papale ...
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CONONE, papa
Paolo Bertolini
Non conosciamo la sua patria di origine: l'anonimo autore della biografia inserita nel Liber pontificalis della Chiesa romana equivoca quando lo dice "oriundus ex patre [...] imperiali, protese a rompere quel vincolo di solidarietà in funzione antibizantina che si era creato fra le diverse classi di un papa, per il decretumpontificis relativo all'elezione dei successore e per la preghiera all'esarca di emanare l'ordinanza ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] costretto, in un secondo momento, a delegare ad altri tale funzione (Liber Pontificalis, p. 350; cfr. L. Halphen, Études ). Inoltre, per il ritardo che si ebbe nella consacrazione del successore di A., Leone II, in attesa della conferma imperiale che ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] il 1º giugno di un anno imprecisato, celebrò una solenne funzione di dedicazione della contigua basilica di S. Nicomede, da V, potrebbero essere invece, secondo alcuni studiosi, del suo successore Onorio I.
Appunto negli anni del pontificato di B. ...
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cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] che riconoscono nel vescovo di Roma (in quanto successore dell'apostolo Pietro, considerato il fondatore della Chiesa la Chiesa come popolo di Dio e ha rivalutato la funzione episcopale reintegrando la collegialità dei vescovi nel governo della Chiesa ...
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Leone Magno, san
Antonio Menniti Ippolito
Il papa che fermò gli Unni
Papa Leone I, detto Magno (papa dal 440 al 461), affermò la centralità del ruolo del vescovo di Roma nelle vicende della cristianità. [...] III e il clero e il popolo di Roma elessero come successore proprio l’assente Leone. Il 29 settembre 440 questi veniva Paolo (29 giugno), Leone pronunciava discorsi che sottolineavano la funzione preminente della Chiesa di Roma e del suo pastore. L ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] 'manuale per il principe', un'esortazione rivolta al successore di Sennacherib affinché rispettasse le divinità dei Babilonesi, prima di tutto, gli amuleti o simili oggetti dotati di una funzione magica, più o meno chiara a seconda dei casi. Poi, ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] contro la piaga del nepotismo e a sostegno della funzione episcopale, che egli intese sottolineare anche nei cardinali, del conflitto terminò con la morte del papa: il suo successore, Clemente XIV, recuperò rapporti ufficiali e influenza in Europa e ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] partire dall'età carolingia "palatium Lateranense") erano in funzione anche nell'alto medioevo, e anche dalla metà del permesso del sacerdote. A Bonifacio non toccò di scontrarsi con un successore di Costantino, né di Carlomagno e di Enrico IV, bensì ...
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successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...