Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ennio De Giorgi
Carlo Sbordone
Ennio De Giorgi è stato uno dei più geniali matematici italiani del 20° secolo. Nel 1956, a soli ventotto anni, nell’articolo Sull’analiticità delle estremali degli integrali [...] libere. Introdusse, in un lavoro preparato con il giovanissimo allievo Luigi Ambrosio (n. 1963), suo successore alla Scuola Normale di Pisa, lo spazio SBV delle funzioni BV speciali le cui derivate sono misure prive di parte cantoriana e pervenne, in ...
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numero
nùmero [Der. del lat. numerus] [LSF] Oltre che nei vari signif. propri della matematica, alcuni dei quali sono ricordati oltre, il termine è usato in varie discipline fisiche anche come sinon. [...] non esiste un n. naturale del quale 0 sia il successore; (d) se x e y sono n. naturali con successori uguali, allora x e y sono uguali; (e) primi). I risultati più importanti a tutt'oggi noti riguardano le funzioni n2-n+1 e n2-79n+1601, che danno n. ...
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DINI, Ulisse
Marta Menghini
Nacque a Pisa il 14 ott. 1845 da Pietro e da Teresa Marchioneschi. Alunno della Scuola normale superiore, fu allievo all'università pisana di E. Betti e O. F. Mossotti, e [...] di geometria differenziale, ma aveva già trovato un illustre successore in questo campo, L. Bianchi, che gli dedicò dal titolo Serie di Fourier e altre rappresentazioni analitiche delle funzioni di variabili reali. Si tratta di un lavoro notevole sia ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] nel 1862. Nell'anno seguente passò, come successore del Mainardi, alla cattedra di calcolo infinitesimale, al comportamento nel punto stesso della derivata e dell'integrale della funzione considerata. Un secondo volume di quest'opera non fu mai ...
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CESARO, Ernesto
Eugenio Togliatti
Nacque a Napoli, ultimo di otto figli, da Luigi e Fortunata Nunziante, il 12 marzo 1859. Il padre era un ricco possidente terriero di Torre Annunziata precursore dell'introduzione [...] cattedra di calcolo infinitesimale dell'università di Napoli come successore di G. Battaglini; vi insegnò pure, per alla distribuzione dei numeri razionali, all'importanza aritmetica della funzione sen 1/2 π x, alle funzioni z- /z/ e π (Z) che dà il ...
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LOGICA E INFORMATICA
Carlo Cellucci
I. McCarthy (1963) afferma che è ragionevole sperare che le relazioni tra l'i. e la l. matematica nel prossimo secolo saranno altrettanto fruttuose di quelle tra [...] ;
2) per ogni n>0 c'è un'istruzione successore: Sn. In risposta a tale istruzione la macchina aumenta di M. Per es. λx·x(xy) rappresenta l'operazione di applicare una funzione due volte a un particolare argomento y, sicché per tutti i termini N l ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] che in esso non è neppure rappresentabile la funzione prodotto a • b. Invece il sistema formale logico e matematico delle teorie in esame, anziché i soliti simboli come 0, s (successore), =, −, ¬, ⋁ ∀, ∃, x, y, z,... rispettivamente i numeri: 1, ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] e di precisione. La sua preoccupazione preminente è però la funzione di ammaestramento propria del discorso, il cui scopo consiste il medico e grecista Niccolò Leoniceno, il suo successore sulla cattedra ferrarese di medicina, Giovanni Mainardi, o ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Filosofia della matematica
Roshdi Rashed
Filosofia della matematica
Gli storici della filosofia islamica dimostrano un interesse molto [...] formulazione che ne aveva inizialmente dato, proprio in funzione di questa difficoltà. Ci limiteremo tuttavia a esaminare il Principio Primo, può avere soltanto un unico successore (e il successore del suo successore, ecc.), ma il filosofo e il suo ...
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Scienza greco-romana. Scienza e istituzioni nella Tarda Antichita
Ilsetraut Hadot
Scienza e istituzioni
La matematica
Le quattro scienze matematiche ‒ aritmetica, geometria, astronomia e musica, riunite [...] scuola non era più quella di Platone e dei suoi successori, ma aveva dovuto essere costituita ex novo. I membri si chiamavano discentes mensorum. In un primo tempo, esercitavano le funzioni di agrimensori i centurioni e i tribuni militari, ma a ...
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successore
successóre s. m. [dal lat. successor -oris, der. di succedĕre «venire dopo, sottentrare» (supino successum)]. – 1. (f. succeditrice, ma la forma è per lo più evitata) Chi succede, cioè subentra a un altro in una carica, in un ufficio,...
zero
żèro agg. e s. m. [dal lat. mediev. zèphyrum, adattam. (Leonardo Fibonacci nel Liber abbaci, 1202) dell’arabo ṣifr «nulla, zero», calco del sanscr. śūnyá «vuoto» e poi «zero» (v. anche cifra)]. – 1. a. Primo numero della successione naturale...