Letteratura e arti visive
Giorgio Patrizi
Se il Novecento può dirsi il secolo delle avanguardie - nel senso che da esse derivano le sue espressioni meglio caratterizzanti il percorso della modernità [...] polverizza radicalmente il 'significato' del segno verbale per enfatizzarne la componente visiva, tipografica. Lo scopo è quello di attivare simultaneamente la funzione semantica ed estetica della parola, sulla base di un'utilizzazione contemporanea ...
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OTTICO-CINETICA, ARTE
Bianca Maria Saletti Asor Rosa
Ricerche sulla possibilità e i modi di riprodurre il movimento attraverso effetti ottico-pittorici o tecnico-meccanici sono rintracciabili in tutta [...] scienza e insieme con la psicologia della visione, della percezione visiva, e con la società (l'uomo con l'arte cinetica di J. Albers, che portano rispettivamente ad accentuare la funzione architettonica dei contrasti di colore, l'uso del movimento ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] cerca ogni volta una risposta totale, esistenziale al problema della funzione dell'arte, chiede la sopravvivenza della libertà in assoluto e non hanno più alcun rapporto con la piramide visiva della tradizione rinascimentale. Ma l'operazione nei due ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] (pellicola trasparente) o di alluminio (fogli), che ha la funzione di escludere il contatto diretto tra il reperto e il gesso. non semplicemente a scopo diagnostico, ma come ausilio visivo nel corso di un intervento di restauro "remoto". ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] lo spinse ad approfondire per proprio conto il funzionamento delle macchine che aveva sotto gli occhi, tra nel 1497. Ma anche – ed è un dato di fortuna visiva ancor più significativo – da Domenico Ghirlandaio negli affreschi della cappella Tornabuoni ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] realizzato negli anni precedenti sul fiume Bruna. Tale visita potrebbe essere posta in relazione con la necessità di dove Leonardo deriva dall'azione meccanica le rispettive forme e funzioni, nonché il catalogo in disegno di un gruppo di congegni ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] Dunque non solo gli antiqui sono modelli da imitare ma la funzione e il valore dei moderni (anche in quanto maestri) consistono ebbe, per es., un ruolo nell'esprimere in una sintesi visiva le due nature di Cristo. Nei dipinti raffiguranti il Cristo e ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] tecnico.
I tipi d'illustrazione: la gamma dei linguaggi visivi
Le grandi opere illustrate della scienza rinascimentale furono realizzate tra definì questo modello come un tentativo di svelare il funzionamento della 'macchina celeste' di Dio, di cui ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] ufficiali oppure per ordine del re o del vescovo, per le visite pastorali o all'avvicendarsi degli abati, dei vescovi o anche dei custodi espresso con le parole (III, 13), non hanno alcuna funzione religiosa e il loro fine è quello di decorare o di ...
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Tra immaginarioe descrizione anatomica
Riccardo de Sanctis
Su una parete di roccia della grotta di Gargas, in Francia, è tracciato il profilo di una mano, e il disegno in ocra rossa si ripete centinaia [...] sembrava loro più importante, e secondo l'angolazione visiva più chiara. Così vediamo il busto disegnato frontalmente, essa che la vita è data a tutti gli esseri animati. Sue funzioni sono la generazione e la nutrizione" (Dell'anima, 2, 4, 415 ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...