Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] probabilmente perché questa organizzazione avrebbe svolto una funzione adattativa nello sviluppo delle specie animali. aree di stimolazione: una regione che stimola fortemente il sistema visivo e un'altra che lo stimola più debolmente. Il risultato ...
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Luce
Rosadele Cicchetti
Dal latino lux, affine all'aggettivo greco λευκός, "brillante, bianco", il termine definisce la regione dello spettro elettromagnetico di lunghezza d'onda compresa tra 380 e [...] , aumentando lo spettro di luce disponibile per le loro funzioni. Nelle alghe e nelle piante, per es., i pigmenti dipende solo dalle lunghezze d'onda assorbite dai pigmenti visivi. I fotorecettori umani sono tuttavia sensibili all'ultravioletto ...
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risoluzione
risoluzióne [Der. del lat. resolutio -onis "atto ed effetto del risolvere", dal part. pass. resolutus di resolvere "risolvere"] [LSF] Generic., con rifer. a un determinato sistema fisico, [...] problema, cioè del numero, della grandezza, della funzione, ecc. che risponde al quesito o ai in termini spaziali, quali la minima distanza di punti separabili nel campo visivo di uno strumento d'osservazione o localizzatore. ◆ R. strutturale: ( ...
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Anatomia e medicina
Porzione del parenchima di un organo, più o meno ben definita anatomicamente e in cui di solito sono rappresentati tutti gli elementi funzionali; i l. sono tra loro separati da solchi, [...] parte posteriore del cervello; contiene i centri della percezione visiva elementare e aree per l’integrazione psichica e motoria di vestibolari e aree per l’integrazione psichica di queste funzioni elementari.
Il lobo dell’insula è rappresentato dalla ...
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tricromatismo In oculistica, percezione visiva corretta dei 3 colori fondamentali (blu, rosso e verde) da parte delle cellule retiniche preposte a tale funzione (coni). Si parla invece di t. anomalo nel [...] caso di un’alterazione congenita del senso cromatico, caratterizzata dalla ridotta capacità di riconoscere uno dei 3 colori fondamentali (tritanomalia nel caso del blu, protanomalia per il rosso e deuteranomalia ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. L'ottica
A. Mark Smith
Graziella Federici Vescovini
Eyal Meiron
L'ottica
L'eredità dell'ottica araba nel mondo [...] che riguarda l'identificazione delle varie tuniche e umori dell'occhio e, come Galeno, sottolinea la funzione centrale svolta dal cristallino quale sede della sensazione visiva. Anche quando esamina le parti dell'occhio dal punto di vista della loro ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] di generare una 'forza di gravità artificiale'. A quel tempo, egli aveva senza dubbio a disposizione orologi funzionanti: Lorenzo Magalotti, in visita alla Royal Society, dichiarò di averne visto uno nel febbraio del 1668 e notò chiaramente una molla ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] di quindici tra le stelle più luminose. Raggruppandole in funzione del loro colore, Donati (1863) fu colpito dall'"aria moto trasversale); nel caso delle stelle, infatti, i normali segnali visivi che servono a valutare se un corpo si muove verso la ...
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L'Ottocento: fisica. Chimica e fisica nella prima meta del secolo
Ursula Klein
Chimica e fisica nella prima metà del secolo
Nella prima edizione dell'Encyclopaedia Britannica (1768-1771) alla voce Atom [...] . 190)
Due anni più tardi, Dalton fornì una rappresentazione visiva della sua ipotesi, disegnando le forze repulsive sotto forma di 'nucleo' solido degli atomi. La differente funzione esplicativa di ciascuna ipotesi corrispondeva ai diversi aspetti ...
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I segnali elettrici e magnetici
Francesco Figura e Paolo Rossini
Le naturali attività fisiologiche dell'organismo umano, e animale più in generale, sono mediate dai campi fisici, che sono riferibili [...] dell'EEG che vengono più comunemente messi in rapporto con le funzioni del cervello sono la frequenza, l'ampiezza e la forma delle individuo è a occhi chiusi, cioè in assenza dello stimolo visivo. Le onde alfa si presentano in gruppi, di ampiezza ...
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visir
viṡìr (ant. viṡirre) s. m. [dal pahlavi v(i)čir, pers. vezir]. – Titolo di una sorta di gran cancelliere dell’Impero ottomano con funzioni di alter ego del sovrano, introdotto dai califfi abbasidi (750-1258), e rimesso in vigore dal...
occhio
òcchio s. m. [lat. ŏcŭlus]. – 1. a. In anatomia, organo di senso, pari, caratteristico dei vertebrati, che ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive; è costituito...