MINGAZZINI, Giovanni
Gaetana Silvia Rigo
Giuseppe Armocida
MINGAZZINI, Giovanni. – Nacque ad Ancona il 15 febbr. 1859 da Ferdinando, ingegnere, e da Cesira Franceschelli.
Nella prima età si trasferì [...] dal M. che, d’accordo con S.E. Henschen, sostenne la dottrina per la quale nei primi anni di vita la funzionedellinguaggio è comune ai due emisferi, subendo in un secondo tempo la perdita funzionale dell’area destra di Broca, con l’arresto delle ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Wittgenstein è uno dei filosofi più influenti del Novecento. In vita ha pubblicato un solo [...] delle Ricerche, non va considerata come una tesi al riparo da controesempi, bensì come un’immagine utile a comprendere il funzionamentodellinguaggio: “per una grande classe di casi – anche se non per tutti i casi – in cui ce ne serviamo, la parola ...
Leggi Tutto
segno
Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono trarre indizi, deduzioni, conoscenze.
La dottrina del segno nell’età antica
Le più antiche formulazioni della dottrina del s. risalgono [...] gesti, le insegne militari e il linguaggio; sottolinea però il primato dellinguaggio, capace di comunicare qualsiasi cosa e offre tanto nuove elaborazioni concettuali della natura e della funzionedel s., ma mira piuttosto a indagare i rapporti tra ...
Leggi Tutto
LUSSANA, Filippo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 17 sett. 1820 a Cenate San Leone (oggi Cenate Sopra), presso Bergamo, da Felice e da Barbara Epis. Superati gli studi ginnasiali a Clusone e quelli liceali [...] Broca nel 1861 (Ferita al cranio - abolizione dellinguaggio articolato - miglioramento - Considerazioni fisiologiche, in Gazzetta gastrica (Della innervazione del ventricolo o della influenza dei nervi sulle funzionidel ventricolo, ibid., 1862 ...
Leggi Tutto
TAGLIACOZZI CANALE, Nicolò
Serena Bisogno
– Nato a Napoli il 19 aprile 1691 da Vincenzo Tagliacozzi e da Anna Canale, fu battezzato, con il nome di Nicola Gennaro Domenico Andrea Tagliacozzi, nella [...] capitale già si registrava un rinnovamento dellinguaggio architettonico in chiave neoclassica. Grazie all Pérez Sánchez, Madrid 2007, pp. 581-586; Id., Scheda Poltrona per funzioni solenni, in Ritorno al Barocco. Itinerari a Napoli e in Campania, a ...
Leggi Tutto
SADA, Carlo
Elena Dellapiana
– Nacque a Bellagio (Como) il 14 maggio 1809 (De Amicis, 1879, s.p.), avviandosi presto agli studi artistici presso l’Accademia delle belle arti di Brera dove, a partire [...] e negli atelier romani tra la fine del secolo precedente e gli anni Venti del XIX, alla ricerca di un linguaggio adatto ai nuovi principi dell’Illuminismo – laico ed egualitario – e alle nuove funzioni – guidate dall’approccio scientifico – richieste ...
Leggi Tutto
CASATI, Michele
Pietro Stella
Di famiglia gentilizia, nacque a Milano da Giovanni Paolo e da Margherita Visconti il 29 ott. 1699. Vestì l'abito teatino in S. Antonio a Milano ed emise la professione [...] fuori dellinguaggio corrente. Sue fonti risultano essere il catechismo del concilio di Trento, quelli del Bossuet, del Colbert nei giorni festivi eseguiscono trasporti in città durante le funzioni religiose e contro quanti stanno in bettole e osterie ...
Leggi Tutto
Pornografia
Piero Benassi
Il termine pornografia (che deriva, mediante il francese pornographie, dal greco πόρνη, "prostituta", e γραϕία, "scritto") sta a indicare la trattazione oppure la rappresentazione, [...] stimolano la realizzazione di soddisfazioni istintuali che smorzano le funzionidel razionale, della conoscenza della realtà e della morale, al gruppo sociale, la pornolalia fa parte dellinguaggio di gruppo, rappresenta forza, coesione e convalida ...
Leggi Tutto
CARAVIA, Alessandro
Ludovico Zorzi
Nato nel 1503, quasi sicuramente a Venezia, trascorse in patria l'intera esistenza, esercitandovi la professione del gioielliere, con bottega a Rialto, nella ruga [...] profonde. Si direbbe che tale sensibilità provenisse dalle sue funzioni di tessuto connettivo tra le due classi, la popolare mai piatto e convenzionale; eppure, specie in virtù dellinguaggio, non mancano nella descrizione elementi vivi, sorretti da ...
Leggi Tutto
SAMONÀ, Giuseppe
Alessandra Capanna
– Nacque a Palermo l’8 aprile 1898 da un’antica famiglia aristocratica siciliana. Il padre, Carmelo, aveva tra i suoi antenati notai e uomini di legge, notabili della [...] per i quali misero a punto una particolare declinazione dellinguaggio moderno, che nel ventennio fascista, in Italia, richiedeva questo edificio un progetto compatto che denuncia le funzioni interne, fortemente caratterizzate da un ampio spazio ...
Leggi Tutto
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...