La musica
Giovanni Morelli
Veduta a cannocchiale diritto (1)
Sulla musica a Venezia (o sulla musica di Venezia), sulla produzione-consumo e sulla assunzione di ruolo e di senso da parte della musica [...] parlar di colpo più in chiaro e in pulito quando descrive se stesso in funzione attiva a Venezia:
[...] Non vivo ricco, no, ma non vivo né anche motu proprio per necessità d'ordine "filogenetico" dellinguaggio); 3) l'autocoscienza nell'ascolto di ...
Leggi Tutto
Cerimonie, feste, lusso
Federica Ambrosini
Cerimonie e processioni
Nel corso dei secoli, fino alla caduta della Repubblica, la vita veneziana appare scandita da una grande varietà di pubbliche cerimonie. [...] sotto certi aspetti, qualcosa di simile a un linguaggio in codice tuttora non pienamente decifrato - si farà 1992, pp. 15-24, 54-55. Su figura e funzionidel doge v. Alberto Tenenti, La rappresentazione del potere, in I Dogi, a cura di Gino Benzoni, ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] Galeno su tematiche come le funzionidel cuore e del cervello, o del ruolo svolto dal genitore femminile compiuto studi accademici, ma la sottigliezza epistemologica, il linguaggio scolastico infarcito di termini tecnici arabi (le nuove traduzioni ...
Leggi Tutto
ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] Bianchi Bandinelli (1967; 1969) per definire i mutamenti dellinguaggio figurativo romano in età tardoantica, non riesce a interessante esempio di continuità è offerto dalla funzione 'imperiale' del porfido, estratto da cave di proprietà esclusiva ...
Leggi Tutto
Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] includeva l’esistenza di relazioni reciproche tra tutte le parti e funzionidel corpo – compresi la respirazione, la digestione, il polso, il dell’insegnamento della medicina e dello sviluppo dellinguaggio scientifico nel mondo antico. L’opera fu ...
Leggi Tutto
Sport e comunicazione nella società moderna
Fabio Rossi
Antonio Ghirelli
Aldo Grasso
Fabio Ciotti
La lingua dello sport
di Fabio Rossi
Perché milioni di lettori, anche semicolti, comprendono e usano [...] dell'antichità. "Se gran parte delle espressioni tipiche dellinguaggio dello sport sono di coniazione giornalistica e perciò , in un rapporto tra forme astratte disponibili a più funzioni comunicative" (Bettetini 1984, p. 189).
Nella seconda ...
Leggi Tutto
Proprieta
Walter Euchner
Walter Santagata
Antonio Gambaro
di Walter Euchner, Walter Santagata, Antonio Gambaro
PROPRIETÀ
Filosofia e politica di Walter Euchner
Introduzione
Il rapporto tra proprietà [...] . Questa funzione è assolta principalmente dal sottosistema economico, del quale la proprietà privata costituisce uno dei caratteri strutturali.
Il denaro, risultato dello sfruttamento economico della proprietà, costituisce assieme al linguaggio e al ...
Leggi Tutto
Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] uno sfruttamento così paradossale delle possibilità dellinguaggio architettonico sia stato concepito al di fuori , in AA.VV., Piazza San Marco. L'architettura, la storia, le funzioni, Venezia 1970, pp. 161-172; Deborah Howard, Two Notes on Jacopo ...
Leggi Tutto
Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] della musica nelle nazioni.
Nel Rinascimento i mutamenti dellinguaggio musicale e la ricezione delle fonti musicali greche e Kepler definì questo modello come un tentativo di svelare il funzionamento della 'macchina celeste' di Dio, di cui l'umanità ...
Leggi Tutto
Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] tutte le sue opere provano - pur nell'originalità dellinguaggio, dello stile, dei generi letterari - le sue la centralità della predicazione (I, 11; 12) e della funzionedel "praedicator", che dalla contemplazione attinge la sua legittimazione e la ...
Leggi Tutto
elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...