Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] Tuttavia il cervello umano, che funziona come il grande coordinatore del comportamento, delle attività e delle funzioni fondamentali della cultura (dall'uso delle mani al comportamento sessuale, al linguaggio), viene portato a maturazione in termini ...
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Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] con il compito di specificare i particolari aspetti delfunzionamentodel porto, che erano della massima importanza87. Il del più alto prelato di Roma129. Attingendo al linguaggio architettonico utilizzato per ospitare i rappresentanti più potenti del ...
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Percorsi introduttivi - La forma cinema nella sua evoluzione storica
Francesco Casetti
La forma cinema nella sua evoluzione storica
Una realtà al plurale
Il cinema va pensato al plurale. È infatti [...] pensi a come il cinema classico scegliesse l'inquadratura in funzionedel fatto raccontato e come la cambiasse con l'avanzare di far intervenire dei segni), ora a un elogio dellinguaggio (l'essenziale è padroneggiare l'universo dei segni, prima ...
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La breve primavera della radio locale
Marcello Lorrai
Fino ai primi anni Settanta in Italia la vicenda della radiofonia – così come quella della televisione – è caratterizzata da un regime di monopolio [...] Alcune aperture e alcuni aggiornamenti sul piano della musica e dellinguaggio operati dalla metà degli anni Sessanta dalla radio pubblica (“ e politico a propria immagine e somiglianza, facendo funzionare così la radio da fattore di conferma e di ...
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Scienze sociali
Pietro Rossi
Le scienze sociali come 'famiglia' di discipline
Definire che cosa siano le scienze sociali è assai più arduo che non definire, per esempio, che cosa siano la geometria [...] tradizionale, la quale aveva fatto della cultura - e dellinguaggio - un attributo esclusivo dell'uomo. L'etologia tipo di spiegazione sia differente (così come differente è la funzionedel sapere nomologico) non vuol dire che l'intento esplicativo ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] a riferirsi. Anche in quest'ambito, la funzionedel cinema deve essere situata attualmente nel contesto di delle sue capacità tecniche e organizzative, tutti i mezzi dellinguaggio filmico (riprese multiple, montaggio, effetti speciali) sono ...
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Fra tarda antichità e alto medioevo
Gisella Cantino Wataghin
La vicenda culturale ed artistica dell'area veneta fra tarda antichità ed alto medioevo può essere compresa entro due avvenimenti che assumono [...] complesso teodoriano l'inizio di quella profonda trasformazione dellinguaggio e delle forme che caratterizza la tarda Apollinare in Classe e di S. Vitale, in antitesi alla funzione statica della membratura (85). Ancora una volta non a caso, ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] », Conv., I, v, 14), e il senso dellinguaggio vivente e caratterizzante («nobilior est vulgaris [locutio]: tum eroi esemplari di Roma antica rappresentano, oltre che la propria funzione mitica (la giovanile prudenza di Papirio: Fiori di filosafi, ...
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Memorie di guerra sul confine italo-jugoslavo: narrazioni individuali, pubbliche, politiche
Alessandro Cattunar
Memorie ‘lunghe’
Divisa, antagonista, plurima, segmentata, anomica: la parola memoria [...] funzionidel suo ‘gemello’ triestino: a differenza di quest’ultimo, tuttavia, l’edificio del capoluogo dibattito politico italiano dal 1945 a oggi, Roma-Bari 2005.
Il linguaggiodel passato. Memoria collettiva, mass media e discorso pubblico, a cura ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] come un nuovo Apelle, aveva riscoperto i segreti dellinguaggio figurativo classico.
Il 20 gennaio 1520 Alfonso I funzioni e significati, in Collecting Raphael. Raffaello Sanzio da Urbino nelle collezioni e nella storia del collezionismo, Atti del ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...