FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] della sua ricerca progettuale, su cui conviene insistere per la piena comprensione dellinguaggio espressivo, sono rappresentati dalla "disposizione", applicata in funzione dell'isolamento nella distribuzione di celle, servizi, e spazi collettivi nel ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] trovi un'altra cosa preziosa, importantissima sul piano dellinguaggio poetico: la trasparenza".
Come un compositore o tettonica indigena; assunta come unità di misura delle funzionidel programma, ne contrassegna nell'ambiente il portato simbolico ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] innovative soluzioni tipiche dellinguaggio architettonico più maturo di Peruzzi.
Nella città del padre Peruzzi avrebbe incontrato nel rispetto dell’ordinatio antica, in un rapporto forma-funzione per l’epoca certamente inusitato.
Nel 1523, alla ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] da un prudente equilibrio. Ciò che la giustifica sono le funzioni morali, didascaliche, intellettuali cui può e deve adempiere. , nascondono e insieme disvelano sensi diversi da quelli dellinguaggio ordinario. Nasce in tal modo una sorta di ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] dellinguaggio giottesco in senso monumentale mutuato dalle componenti riminesi, individuabili nell'operato del parte, insieme alla croce già ritenuta di Agilulfo (anch'essa con funzione votiva, con pendenti a goccia, gemme e perle), di un unico ...
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Mano
Rosadele Cicchetti
Marco Bussagli
La mano, ultimo segmento dell'arto superiore, è un'unità funzionale costituita da polso, palma e dita. Il polso, o carpo, è formato da otto ossa, quattro prossimali [...] (Genesi 48, 14) quanto nel Nuovo (Matteo 19, 25), ha la funzione di benedire o di risanare. In questo secondo caso si può andare dalla induce a considerare due atteggiamenti caratteristici dellinguaggio gestuale cristiano: quello della benedizione e ...
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GARDELLA, Ignazio Mario
Stefano Guidarini
La famiglia e gli anni della formazione
Nacque a Milano il 30 marzo 1905 da Arnaldo e Rosa Balsari, primogenito, seguito dalle sorelle Laura (1906-1990) e Camilla [...] sua abilità nell’allargare i limiti dellinguaggio architettonico sono un insegnamento di cui Boidi, in Hinterland, n. 13-14, gennaio-giugno, pp. 20-29.
1977 Funzione dell’architettura moderna, intervista di C. Ferrari, in J.A. Dols, L'architettura ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] ritenuto che in origine vi fosse solo l'abside orientale - con funzioni liturgiche e con la cripta sottostante - e che, in un secondo di Lambach (Austria Superiore) e infine echi dellinguaggio pittorico di C. anche in ambito catalano (Demus ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] del collezionismo antiquario.Perduto il padre nell'ottobre del 1629, sotto la tutela del- fratello Torquato Angelo, che, senza essere il primogenito, come credette il Soprani, aveva funzioni parecchi dei problemi dellinguaggio barocco, specialmente ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] - dedicato quell'anno al tema del "Lavoro" e incentrato su una scultura con funzioni architettoniche e decorative.
Nel 1903 divenne successivi testimoniano invece una personale rielaborazione dellinguaggio verista d'intonazione sociale, attraverso ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...