DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] cosicchè il D. stesso le definiva come il "quarto partito".
Quella del quarto partito era nel linguaggio stesso degasperiano una metafora con più valenze, in funzionedel dibattito interno al suo partito, perché metteva in luce l'oggettiva necessità ...
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Bonifacio VIII
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B.: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente in Anagni, [...] d'Angiò e che in certo modo equivaleva alla funzione di vicario secolare del papa, in quanto rappresentante in terra di Gesù rispecchia però in sintesi felice e con grandioso linguaggio il pensiero del papa. Consta di una prima parte, ecclesiologica ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] magico-astrologici, ma di motivi mitologici e di richiami al linguaggio encomiastico già proprio di Leone X e di Cosimo I, l'acquedotto e, in funzionedel commercio, la loggia di Banchi. Fece costruire il palazzo del Consiglio de' cavalieri ed ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] architettura del '500. I lavori - che comprendono anche la ristrutturazione del cortile del Maresciallo, con funzione di gusto personale si esplica in un maturo e vigoroso linguaggio "paraclassico" (Bonelli, 1960). Attraverso l'austera semplificazione ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] alla Chiesa il libero esercizio della sua funzione spirituale. Nella pastorale del 12 febbraio 1860, dal titolo Il del pensiero tradizionale, in filosofia e in teologia, per tutte le scuole cattoliche, in modo da formare un'opinione e un linguaggio ...
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FOSCOLO, Ugo
Mario Scotti
Nacque a Zante, isola dell'arcipelago Ionio allora sotto il dominio di Venezia, il 6 febbr. 1778. Suo padre, Andrea, medico corcirese, contava ventiquattro anni, sua madre, [...] fosse il senhal di lei, non diversamente da Temira del Sesto tomo dell'io; e, ancora, che non tessitura dei Sepolcri, di un doppio linguaggio - l'uno della fantasia l' per Milano. Destinato a riprendere le funzioni di capitano aggiunto presso lo stato ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] aprile rivolto ai triunviri. Ben diverso era stato il linguaggio usato a suo tempo coi Piemontesi. L'organizzazione della resistenza al G. delle funzioni e del grado di generale sardo (per disposizione ministeriale del 17 marzo e r.d. del 3 apr. 1859 ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] una prospettiva geometrica che comprende e definisce la sua stessa funzione storica. Firenze è il "cuore" di un'intera regione linguaggio poetico e linguaggio oratorio; intanto si dedicava tra il dicembre del '23 e il maggio del '24, alla versione del ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] rommedia e consentono all'autore di tradurre m linguaggio scenico una piccola folla di personaggi boriosamente e Le sue donne avevan funzioni di govemanti, serventi e concubine, senza colore alcuno di schiavitù, del resto, ché era generalmente ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] Tra i numerosi tabernacoli, per lo più con funzione di ciborio, della bottega del D. si segnalano, oltre ai due autografi del D., e la caratterizzazione fisionomica delle figure, più insistita del solito, conferiscono a queste immagini un linguaggio ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...