DEMPSTER, Thomas
Massimo Ceresa
Nacque in Scozia, a Cliftbog, presso Aberdeen, il 23 ago. 1579, terzogenito maschio di Thomas e di Jeanne Leslie.
Il padre, barone o "laird" di Muresk, Auchterless e [...] linguaggio degli Etruschi, rivela nel D. un atteggiamento più filologico che storico. Egli non credeva all'origine aramaica dell'etrusco, propugnata da P. F. Giambullari alla metà delfunzioni di conservatore del museo e della biblioteca del cardinal ...
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CORSINI, Bartolomeo
Martino Capucci
Nacque a Barberino di Mugello (Firenze) il 18 giugno 1606 da Anton Francesco e da Alessandra Forasassi. Era il secondo di quattro figli: Antonio, Costanza, Corsino [...] funzioni ispettive sulla fabbricazione e sullo smercio del pane. Poco più che onorifico dovette essere il segretariato delle armi del osceni, esercizi parodistici in linguaggio rusticale stanno insieme con esempi del più trito tardopetrarchismo.
Il C ...
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GUERRIERI GONZAGA, Anselmo
Paola Bernasconi
Secondo di sei figli, nacque a Mantova il 19 maggio 1819 dal marchese Luigi e da Maria Rasponi, nobildonna ravennate.
Il G. crebbe nella casa della prozia [...] E. Guicciardi.
Con funzioni e competenze analoghe a quelle e che il G. svolse, a giudizio del presidente del Consiglio B. Ricasoli, "con prudenza e particolare riguardo al settore scientifico; in un linguaggio semplice e con l'aiuto della rima il ...
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Godard, Jean-Luc
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 3 dicembre 1930. Fra i più significativi autori cinematografici della seconda metà del Novecento, esponente di rilievo [...] e alle tecnologie audiovisive, restando tuttavia fedele a un linguaggio e a un'idea di cinema forti e senza compromessi dell'immagine, in contrasto con le tradizionali funzioni narrative e comunicative del cinema. Risalgono a questo periodo film di ...
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BERETTA, Ludovico
Adriano Peroni
Nato nel 1518 (secondo altri nel 1512) a Brescia, risulta tra il 1543 e il 1547 attivo nel commercio dei legnami a Condino in Val Giudicarie, dove diveniva parroco suo [...] il B. continuò nelle sue funzioni di architetto della città. del Beretta.
Di grande importanza per gli sviluppi dell'architettura locale, e assai interessante per i suoi concreti interventi urbanistici, il B. nonriuscì a liberarsi mai dal linguaggio ...
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Ludwig Mies van der Rohe
Fabrizio Di Marco
L’architetto della semplicità delle strutture
Mies van der Rohe è uno dei maestri del movimento moderno in architettura. Tutte le sue opere, sia in Europa [...] prime esperienze progettuali il linguaggio architettonico di Mies fu chiaramente combinazione, individuano le funzioni nell’ampia zona pranzo forma di H che collegano le due solette del pavimento e del tetto; le facciate sono tutte vetrate. Qui ...
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Uomo politico (Dovia di Predappio 1883 - Giulino di Mezzegra, Dongo, 1945). Socialista, si andò staccando dal partito, fino a fondare i Fasci da combattimento (1919). Figura emergente nell’ambito del neoformato [...] come cultura di massa i simboli, il linguaggio, i riti collettivi, gli istituti del regime. Il regime mussoliniano in senso stretto durò italiana, nella quale esercitò le funzioni di capo dello Stato e capo del governo. Installato a Gargnano (sul ...
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Studioso di ragioneria italiano (Firenze 1885 - ivi 1958); prof. di ragioneria generale e applicata nell'univ. di Firenze (dal 1932). Allievo di F. Besta a Venezia, poi seguace delle teorie moderne. Tra [...] nel sec. XIV (1913); La logismologia (1915); Il linguaggio dei bilanci (1939, 8a ed. 1968); Economia aziendale e amministrazione delle imprese (1948); Le funzioni professionali del commercialista (1952, 4a ed. 1964, rist. 1967); Le applicazioni ...
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Unità capace di esplicare una determinata funzione, sia isolatamente, sia come parte di un sistema.
Biologia
Unità anatomica, fisiologica e funzionale costituita da diversi tipi di tessuti associati per [...] funzioni attraverso un procedimento, che consiste nella convocazione del collegio, presentazione di proposte sugli ordini del dello psichico.
In psicanalisi, simbolica d’o. e linguaggio d’o. sono l’espressione simbolica, attraverso determinati o ...
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Matematico e filosofo polacco (Wolsztyn, Poznań, 1778 - Neuilly 1853). Autore di importanti studi sulle funzioni, giunse alla soluzione dei sistemi di equazioni differenziali lineari. Dette vita al movimento [...] lagrangiana dell'applicabilità della serie di B. Taylor a qualunque funzione, e con P.-S. de Laplace (Critique de la théorie 1820) l'erroneità del metodo. Alla diffusione del pensiero di W.-H. si opposero un linguaggio oscuro, una notazione ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...