Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] mutuate dal gusto italiano per il gioco del travestimento e gli equivoci dellinguaggio (Sogno di una notte di mezz’estate a Elsinore di una compagnia di attori cui delega una funzione decisiva: la rappresentazione di un crimine analogo a quello di ...
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BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] nuova visione dello Stato, della società e delle funzioni pubbliche.
Tali idee (in sostanziale sintonia con la Quaranta, studi statistici sulla struttura dellinguaggio e studiando (1954) le forme di espressione del tempo nella pittura e nella ...
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CAMPANI, Niccolò, detto lo Strascino
Roberto Alonge
Nacque a Siena nel 1478. Figlio di artigiani, fonditori di campane (da cui il nome Campani, o Campana, alla famiglia), autodidatta e autore di brevi [...] Berna. Ma la favola del pastore, passando attraverso il filtro dellinguaggio contadinesco, lievemente deformante, culminante in cui Strascino, il fratello che ha un po' funzioni dirigenti, "parla con le man", come commenta spaventato il giudice ...
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LUPPI, Ermenegildo
Francesca Franco
Nacque a Modena il 21 ott. 1877 da Giovanni e da Barbara Resta. Intorno al 1897 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove divenne allievo dello [...] - dedicato quell'anno al tema del "Lavoro" e incentrato su una scultura con funzioni architettoniche e decorative.
Nel 1903 divenne successivi testimoniano invece una personale rielaborazione dellinguaggio verista d'intonazione sociale, attraverso ...
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GRIFFINI, Enrico Agostino
Rosalia Vittorini
Nacque a Venezia il 19 ag. 1887 da Angelo e Maria Pozzati. Dopo un breve soggiorno in Tunisia, dove si era trasferita per motivi di lavoro, la famiglia tornò [...] direttamente coinvolta nel dibattito sul rinnovamento dellinguaggio architettonico, che interessò l'ambiente accademico il dimensionamento degli ambienti derivava dall'analisi delle funzioni. Nelle realizzazioni il G. sperimentò nuove soluzioni a ...
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BATI, Luca
Liliana Pannella
Nato probabilmente a Firenze verso il 1550, fu uno dei musicisti più rappresentativi della Firenze medicea, sullo scorcio., del sec. XVI e nei primi anni del XVIL Allievo [...] dellinguaggio musicale che doveva portare poco dopo, nella stessa Firenze, alla formulazione del nuovo stile del mantenne da allora fino alla mortedel B., quando gli successe nelle funzioni di maestro di, cappella. In quegli anni Marco da Gagliano ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] all’unione sponsale, o anche all’orgasmo, propri dellinguaggio dei mistici).
Probabilmente è a causa della sua le leggi che condizionano la sua libera esplicazione, sia in funzione di precise norme culturali sia per la condizione in cui si ...
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Filosofo e scienziato cognitivo statunitense (New York 1935 - ivi 2017), è tra i maggiori esponenti della filosofia della mente e della scienza cognitiva.
Pensiero
Prof. alla Rutgers University (New Brunswick), [...] termini materialistici, ma attraverso i ruoli causali (le funzioni) che essi hanno rispetto al comportamento e ad altri causali, manipolabili attraverso le regole di un "linguaggiodel pensiero". Particolare interesse hanno inoltre suscitato le sue ...
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Disciplina, fondata da S. Freud, che ha per oggetto lo studio e il trattamento terapeutico di disturbi di tipo psicologico nel quadro di una teoria dinamica della psiche il cui concetto centrale è quello [...] regolato da un suo peculiare linguaggio, fatto di deformazioni, lo studio psicologico degli apparati e delle funzioni dell’Io, sia in rapporto alle altre intrapsichica. Il primo e più importante oggetto del bambino è il seno della madre, fonte ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] tutte le sue opere provano - pur nell'originalità dellinguaggio, dello stile, dei generi letterari - le sue la centralità della predicazione (I, 11; 12) e della funzionedel "praedicator", che dalla contemplazione attinge la sua legittimazione e la ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...