CIANO, Galeazzo
Gianpasquale Santomassimo
Nacque a Livorno il 18 marzo 1903 da Costanzo e Carolina Pini. Durante la prima guerra mondiale si trasferì con la famiglia a Venezia, dove frequentò il ginnasio [...] scadimento del tono e dello stile vengono correntemente addebitati alla stessa personalità del C. nelle sue funzioni di Mussolini che le democrazie occidentali potevano accettare solo il linguaggio della forza e dei fatti compiuti, e contribuirono ad ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] delle quali include tre ordini. Le lezioni del 24 e 25 aprile riguardano le funzioni dei demoni. Qui l'attenzione è rivolta XLI (1967), pp. 518-529; C. Delcorno, Dante e il linguaggio dei predicatori, in Letture classensi, XXV, Ravenna 1996, pp. 72-74 ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] raccogliere i titoli e le funzioni dell'antica nobilitas, cioèdi d'Italia un nuovo linguaggio storiografico. Anche per il pp. 257 ss.; P. Treves, L'idea di Roma e la cultura italiana del sec. XIX,Milano-Napoli 1962, pp. 261 ss.; L. Salvatorelli, Miti ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] ma solo una tappa della trasformazione in atto del suo linguaggio dalla fase schiettamente tardogotica a quella rinascimentale, con forti valenze simboliche, coerenti con la particolare funzione didattica o teologica affidata a ciascun affresco. Così ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] il tono delle chiacchierate del C. con i suoi amici, e fa leva su certe intemperanze di linguaggio e sulla contraddittorietà dei sempre quella dell'assolutismo, in funzionedel rafforzamento ad ogni costo del potere regio. Questi limiti emergono con ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] ). L'assenza del tradizionale timpano terminale di derivazione palladiana diviene motivo ricorrente nel linguaggio architettonico guariniano, per funzioni private. La serliana posta in asse con l'ingresso, nell'annunciare la posizione del presbiterio ...
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CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] caratteristiche umane e per, funzioni istituzionali, di comporre le garibaldina; il linguaggio offensivo e 316. 338, 344; Id., Ancora una Parola sui preliminari del trattato del Bardo. Dispacci inediti del gen. C., in Nuova Antologia, 16 ag. 1893, pp ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] di non credere che, malgrado il linguaggio usato constantemente dal Lamartine e la formazione del corpo delle Alpi, "cette idée soit a svolgere le funzioni diplomatiche affidategli, egli aveva rifiutato la dignità di vice presidente del Senato e si ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] tanucciana. "Il re vuole", egli aggiungeva, "che il linguaggiodel Magistrato sia quello delle leggi; che Egli parli allorché esse la certezza delle leggi, il complesso e funzionante apparato burocratico, l'assenza di un'aristocrazia ereditaria ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] abusi e ingaggiasse una lotta contro le usurpazioni di funzioni e di proprietà, era stato sufficiente ridurre il potere 'Acton su proposte dell'A. non ancora del tutto adeguatosi, anche nel linguaggio, alla situazione che si andava profilando. Alla ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...