Neuroscienze. Basi biologiche delle emozioni
Kevin S. LaBar
Joseph E. LeDoux
L'emozione rende la vita degna di essere vissuta e rappresenta uno degli stati mentali più caratteristici di Homo sapiens. [...] mentali quali il linguaggio, la percezione, l'attenzione e la memoria. Né tale resistenza del mondo scientifico deve Tale influenza può essere messa in relazione con la funzionedel contesto spaziale nei paradigmi di apprendimento strumentale e con ...
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Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] la capacità di ascoltare il ritmo dell'interno del corpo e il suo linguaggio ciclico. Fatta eccezione per i casi di maternità consapevole a tali tendenze, ma più spesso come entrata in funzione di un meccanismo inconscio di difesa di un Io fragile e ...
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Estasi
Marco Margnelli e Enrico Comba
L'estasi (dal greco ἔκστασις, "stato di stupore della mente", da ἐξίστημι, "uscire di sé") è una forma particolare di esperienza psicologica, il cui nucleo centrale [...] , attenzione, memoria) e cervello funzionano in un modo diverso da quello psicopatologici, ritenendo che il linguaggio mistico e religioso in cui protesta e di contestazione dell'ordine sociale e del sistema di potere. Anche in questo caso, ...
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Muscolo
Rosadele Cicchetti
Red.
Il muscolo (derivato del latino musculus, diminutivo di mus, "topo", in relazione al fatto che certi movimenti muscolari possono ricordare il rapido guizzare di un topo) [...] si è in parte atrofizzata e in parte specializzata per altre funzioni, andando a formare i muscoli per la masticazione, i muscoli della una lesione traumatica del muscolo definita distrazione (stiramento o strappo nel linguaggio comune), consistente ...
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Cadavere
Angelo Fiori
Franco Cardini
Il termine latino cadaver (dal verbo cado, "cadere") indicava ogni tipo di corpo senza vita, sia umano sia animale. In italiano invece - per influsso della cultura [...] tecnici di controllo, anche strumentale, dell'arresto definitivo della funzione cardiaca. Questo timore spiega le numerose leggi che dal (lo zombie), le culture tradizionali parlano il linguaggiodel morto che torna per vendicarsi o per trascinare ...
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DNA e RNA
Antonio Fantoni
Gli acidi nucleici che contengono ed esprimono l'informazione genetica
Ogni essere vivente è fatto in un determinato modo ed è capace di molte funzioni (riproduzione, crescita, [...] A, si leggerà "mamma" e ognuno pensa a una persona molto cara. Nel linguaggio genetico le quattro basi A, T, G e C possono formare un'infinità di alla formazione e alla funzione di un'altra cellula.
La duplicazione del DNA è necessaria per la ...
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Stress
Paolo Pancheri
Massimo Biondi
Il termine inglese stress, che significa propriamente "sforzo" (dal francese antico estrece, "strettezza, oppressione", derivato del latino strictus, "stretto") [...] che ne costituiscono la causa. Nel linguaggio medico designa invece la risposta funzionale con di stress (in particolare l'aumento del cortisolo nel sangue) è innescata non sempre maggior numero di funzioni dell'organismo sensibili agli stimoli ...
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CESALPINO (Caesalpinus), Andrea
Augusto De Ferrari
Nacque nel 1524 o'25 (non nel 1519) ad Arezzo, o più probabilmente in qualchelocalità del contado aretino da Giovanni e Giovanna de Bianchi.
Secondo [...] re anatomica (1559) aveva descritto minuziosamente la struttura del cuore, la sua funzione e i suoi vasi, anche se riteneva che quest'opera ebbe scarso seguito sia per il linguaggio scolastico (vi difetta infatti un'idonea nomenclatura scientifica) ...
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Sclerosi multipla
Cesare Fieschi
Angela Pisani
Carlo Pozzilli
Nel linguaggio medico si definisce sclerosi (dal greco σκλήρωσις, "indurimento") una profonda alterazione della struttura di un tessuto [...] con la compromissione o addirittura la perdita delle funzioni esercitate dalle strutture nervose coinvolte dalla lesione. Per malattia cronica, i suoi effetti si estendono al di là del puro aspetto medico per coinvolgere anche l'ambito familiare e ...
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Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] è conscio del proprio disagio psichico, avvertito come fonte di sofferenza; essendo conservata la funzionedel reale, il che il giudizio di realtà della persona è intatto. Nel linguaggio comune, però, il termine viene mantenuto ed è diventato sinonimo ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...