Ramo della fisiologia che studia i fenomeni connessi con l’attività degli elementi del tessuto nervoso, sia in senso ampio (n. generale), sia con riguardo a singoli raggruppamenti animali o a particolari [...] tra Broca e K. Wernicke (1848-1904) riguardo ai centri corticali dellinguaggio, o quella non meno nota tra Ferrier e F. Goltz (1834 sono funzionedel numero, della disposizione e della natura dei contatti sinaptici.
L’evoluzione del pensiero ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] e dellinguaggio.
La n. è unita da rapporti particolarmente stretti con la psichiatria e con la patologia medica. corpo (satellitosi), e proteggono l’assone. Per quest’ultima funzione usano la membrana cellulare con la quale costruiscono per l’assone ...
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Anatomia e medicina
Vena p. (o semplicemente p.), collettore venoso che convoglia al fegato la maggior parte del sangue refluente dall’apparato digerente e dalla milza. Si tratta di un tronco venoso assai [...] dapprima alterazione del ritmo sonno-veglia, irritabilità, poi con interessamento dellinguaggio e del sistema motorio il nome è assegnato a diversi elementi che hanno la comune funzione di costituire uno sbarramento mobile di ritenuta delle acque; in ...
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PSICOPATOLOGIA
Tullio BAZZI
Alberto GIORDANO
. La p. intesa nel significato etimologico del termine è la dottrina delle "malattie" della mente. Nell'ambito della medicina occupa, rispetto alla psichiatria, [...] delle funzionidel sistema nervoso: sintomi "negativi" corrispondono ad un deficit della funzionedel livello ai tics ed alla enuresi, ad alcune forme di disturbi dellinguaggio, alle disprassie e disturbi della lateralità.
Ma il capitolo forse ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] cerebrali, per influenzare numerosi aspetti delle funzioni mentali. Gli studi sulle basi nervose delle emozioni provengono da tre filoni di ricerca rispettivamente legati ad alcuni disturbi dellinguaggio (le aprosodie), all'epilessia temporale (un ...
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Neurodegenerative, malattie
Orso Bugiani
Uno dei maggiori progressi in biomedicina degli ultimi decenni è la comprensione dei meccanismi molecolari che sono alla base della maggior parte delle malattie. [...] alla neocorteccia molto più tardi. Negli altri, essa muove invece da aree della neocorteccia specifiche per il linguaggio o per le funzionidel riconoscimento e dell'orientamento, e in qualche caso persino dalle aree motorie. Lo stesso vale per l ...
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Specchio, neuroni
Giacomo Rizzolatti
Leonardo Fogassi
Vittorio Gallese
L'uomo è una specie eminentemente sociale, che ha sviluppato la capacità di capire le azioni degli altri, le loro intenzioni [...] per imparare
Le proprietà del sistema dei n. s. possono far pensare che una delle loro funzioni sia quella di sottendere e dalle espressioni del volto, allora i n. s. avrebbero giocato un ruolo importante nell'evoluzione dellinguaggio. Inoltre, studi ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] Galeno su tematiche come le funzionidel cuore e del cervello, o del ruolo svolto dal genitore femminile compiuto studi accademici, ma la sottigliezza epistemologica, il linguaggio scolastico infarcito di termini tecnici arabi (le nuove traduzioni ...
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Scienza greco-romana. La medicina nel mondo ellenistico-romano
Heinrich von Staden
La medicina nel mondo ellenistico-romano
Il secolo seguito alla morte di Alessandro Magno, avvenuta nel 323 a.C., fu [...] includeva l’esistenza di relazioni reciproche tra tutte le parti e funzionidel corpo – compresi la respirazione, la digestione, il polso, il dell’insegnamento della medicina e dello sviluppo dellinguaggio scientifico nel mondo antico. L’opera fu ...
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Il Rinascimento. La medicina
Nancy Siraisi
Andrea Carlino
La medicina
La medicina come disciplina
di Nancy Siraisi
Nel XV e nel XVI sec. la medicina occupava un posto importante tra le discipline [...] ne hanno riecheggiato le idee e il linguaggio, mescolandoli però semplicemente ad altre parallele spiegazioni sviluppa una trattazione accurata e dettagliata della composizione e delfunzionamentodel corpo umano che resterà valida in ogni suo ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...