PIO da Pietrelcina, santo
Sergio Luzzatto
PIO da Pietrelcina (Francesco Forgione), santo. – Nacque a Pietrelcina, in provincia di Benevento, il 25 maggio 1887, quarto di otto figli. Il padre Grazio [...] padre Pio parlavano il linguaggio più proprio dell’ascetica e della mistica. E il percorso mistico del cappuccino era reso tanto Pio. Nel 1933, il cappuccino del Gargano ritrovò l’integrità delle funzioni sacerdotali e poté ritornare a compiere ...
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BENELLI, Giovanni
Bruna Bocchini Camaiani
Andrea Riccardi
Nacque a Poggiole di Vernio (Firenze), diocesi di Pistoia, il 12 maggio 1921 da Luigi e da Maria Simoni. Dopo aver vissuto i primi anni nel [...] si parlava dell'abolizione delle nunziature - nella funzione positiva del governo centrale della Chiesa attraverso il servizio diplomatico dalla visita. Inoltre la stessa predicazione ed il linguaggio dei B. in queste occasioni, tutte incentrate sull ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] e, al dire di Landolfo, dalla sua bocca uscì un linguaggio violento e insultante contro i sacerdoti; al dire di Andrea da assoluta del matrimonio per i diaconi e i sacerdoti e sull'obbligo da parte dei fedeli di astenersi dal frequentare le funzioni ...
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COSTA (Costa di Arignano), Vittorio Gaetano
Oreste Favaro
Nacque in Torino il 10 marzo del 1737 da Carlo Maria detto il conte di Arignano deceduto nell'anno 1755 mentre era governatore di Cuneo, e da [...] "Si ha da parlare con tutti lo uniforme linguaggio della verità, e debbono i ministri evangelici cogli scritti , 17 "N" (monasteri femminili); Ibid., Bibl. del Seminario, Giornale delle funzioni; Eccles. francesi emigrati in Piemonte, 1792-96; Ibid ...
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FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] popolazioni allogene (come venivano definite nel linguaggio burocratico le nazionalità diverse da quella dominante di Patrasso. Trasferitosi a Roma, il F. svolse funzioni di vicario del cardinale B. Aloisi Masella, arciprete di S. Giovanni ...
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MENOLOGIO
N.P. ¿evcenko
Il termine m. deriva dal gr. μήν ('mese') e indica un tipo di calendario liturgico in cui sono riportate tutte le feste fisse dell'anno liturgico secondo la loro cadenza, mese [...] di m. in ambito monastico), sono scritti in un linguaggio semplice e tendono a offrire una scelta degli eventi onorati a turno, tali santi avevano la funzione di protettori celesti per la sicurezza del regno. Come recita il componimento poetico ...
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Trance
Luciano Masi
La parola trance, ormai di uso comune nella terminologia scientifica italiana, deriva dall'omonimo sostantivo inglese che, a sua volta, trae origine dal latino transire, "passare, [...] del tutto diverse da quelle del comportamento usuale. Si riesce perfino a 'innestare', come un comando a orologeria, un ordine suggestivo che può entrare in funzione molto utili terapeuticamente come 'linguaggio corporeo'. Una forma particolare ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] . Eguale linguaggio di concordia del 4 apr. 1806), l'intervento alle nozze di Napoleone con Maria Luisa d'Austria (1º-2 apr. 1810) e la partecipazione al concilio nazionale di Parigi (giugno 1811). In questa occasione il D., che ebbe le funzioni ...
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PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] di un linguaggio commemorativo vicino p. 72; F. Magistrale, Forme e funzioni delle scritte esposte nella Puglia normanna, in Milone, La data della porta di Amalfi, in Le porte del Paradiso. Arte e tecnologia bizantina tra Italia e Mediterraneo, a ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] L. fu il continuatore dell'operato del suo superiore, anche se il suo linguaggio, meno aulico e raffinato, mirava a di alcune scorrettezze da lui compiute nell'esercizio delle sue funzioni e il 16 maggio 1520 gli fu intimato di ritirarsi nel ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...