CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] nella tradizione linguistica o perché avente una funzione espressiva all'interno del discorso: già da questa tesi, corretta anche non riconosceva l'utilità dell'etimologia come scienza storica dellinguaggio. Il C. espone brevemente le sue tesi in ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] negli studi sulla percezione e nell'analisi elettroacustica dellinguaggio, sta il vasto campo da lui aperto specifico apprezzamento dell'attività soggettiva, che non risulta ridotta alle funzioni degli organi di senso, ma ne emerge come l'attività ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] un certo grado di parentela sotto il profilo dellinguaggio pittorico.
Del resto quel giro di anni, in concomitanza con la tradizione voleva impiegato dall'apostolo Pietro per le funzioni religiose.
Questa iniziativa si accordava con la tendenza ...
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Patrimonium Sancti Petri
Sandro Carocci
La definizione di Patrimonium sancti (o beati) Petri per i possessi temporali della Chiesa si diffuse nelle fonti pontificie del XII sec. e dei primi decenni [...] a ricorrere al linguaggiodel possesso e della proprietà, oppure a quello, strettamente parallelo, del dominium signorile su provinciale, dopo una fase di definizione sia delle funzionidel rettore che dei limiti delle circoscrizioni, finì per ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] da un prudente equilibrio. Ciò che la giustifica sono le funzioni morali, didascaliche, intellettuali cui può e deve adempiere. , nascondono e insieme disvelano sensi diversi da quelli dellinguaggio ordinario. Nasce in tal modo una sorta di ...
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sessualità Complesso dei caratteri sessuali e dei fenomeni che concernono il sesso.
Nel genere umano, il complesso dei fenomeni psicologici e comportamentali relativi al sesso. Tali comportamenti sono [...] all’unione sponsale, o anche all’orgasmo, propri dellinguaggio dei mistici).
Probabilmente è a causa della sua le leggi che condizionano la sua libera esplicazione, sia in funzione di precise norme culturali sia per la condizione in cui si ...
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zoroastrismo La religione dell’Iran antico, fino all’avvento dell’islam, cioè fino alla conquista araba dell’impero persiano dei Sasanidi alla metà del 7° secolo. Prende il nome dal suo fondatore, Zaratustra, [...] divinità indoiraniche, riflettenti la tripartizione delle funzioni sociali nelle tre classi: dei sacerdoti, Zaratustra. Pur essendo innegabile un valore simbolico e metaforico dellinguaggio naturistico delle Gāthā e dell’Avesta più antico, non ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] nei diversi campi dell’arte.
In base alle funzioni, nell’ambito del rito cattolico romano, la suppellettile liturgica può nel 17° e 18° sec., forme e tipologie dal linguaggio architettonico, dall’ornato classico, dal più ampio repertorio figurativo, ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] termine gli elementi fondamentali della situazione da descrivere, funziona come un vero strumento logico, capace di conferire all'intelligenza verbale una presa sul reale. L'elaborazione dellinguaggio filosofico va oltre, sia per il livello di ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] , da una disgiunzione o da un altro suono. Nel caso dellinguaggio abbiamo una corrente di soffio che dai polmoni sale verso l' comprende la sola mente; il terzo gruppo comprende le 46 funzioni mentali; il quarto le 14 forze non connesse con la ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...