Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] tutte le sue opere provano - pur nell'originalità dellinguaggio, dello stile, dei generi letterari - le sue la centralità della predicazione (I, 11; 12) e della funzionedel "praedicator", che dalla contemplazione attinge la sua legittimazione e la ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] , le cui precise funzioni si sarebbero per altro precisate solo gradualmente col passare del tempo. Anche nella è termine di origine greca (papas, pappas), caratteristico dellinguaggio familiare, il cui utilizzo in senso cristiano per indicare, ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] con la crescita e le funzioni dell’Ente dello Spettacolo, che, del resto, fa del cinema il proprio asse portante» inavvertite”, attraverso l’analisi della struttura narrativa e dellinguaggio»116.
Non mancano altre figure di particolare rilievo ...
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CRISTO
P. Skubiszewski
Per la narrazione della nascita, della vita e morte, dei miracoli e della parola di C., cardine della fede cristiana, i testi-base sono costituiti dai quattro vangeli, libri destinati [...] tramite adeguate formulazioni dellinguaggio visivo.Una delle prime formulazioni fu quella del Christus victor, con parte integrante dell'immagine teofanica di Cristo.
Collocazione e funzione cultuale delle immagini
Le immagini di C. ebbero non ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Giulio Lucchetta
Scienza e cristianesimo: l'uomo e il Cosmo
Nell'affrontare i rapporti [...] la natura della formica: se la sua vita si sostiene su funzioni respiratorie, se sul suo corpo si distinguono ossa, se è tesa necessario ricorrere all'interpretazione allegorica. "Senza abusare dellinguaggio" è il monito ricorrente di Agostino; a ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] tutte le sue opere provano - pur nell'originalità dellinguaggio, dello stile, dei generi letterari - le sue 'entourage di Gregorio I. Nell'opera si delinea la funzionedel predicatore - oggetto di specifica attenzione nel Liber Regulae pastoralis ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] le persone cui appartengono potrebbe derivare in parte dal potere dellinguaggio di cui facciamo esperienza sin dall'infanzia: il bambino nella sua efficacia ma senza avere idea di come funzioni, e l'atteggiamento di chi preme l'interruttore della ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] prima ripartizione, la teologia mitica, che conserva un’importante funzione pubblica soprattutto nelle rappresentazioni teatrali. A sua volta, attraverso l’analisi dellinguaggio e l’interpretazione allegorica, la riflessione filosofica cerca, dietro ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] genere da un concilio provinciale.
La prima e fondamentale funzionedel vescovo è la predicazione, sua riserva esclusiva: egli (honor), una dignità (dignitas) nel senso forte dellinguaggio giuridico romano: in ecclesia istae [episcopus et presbyter ...
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Vescovi/2: dalla svolta antimodernista a Pio XII
Roberto P. Violi
Antimodernismo e nazionalizzazione dell’episcopato
L’episcopato italiano, su cui ancora si rifletteva, all’atto dell’elezione di Pio [...] a un riadattamento alle prospettive del dopoguerra124.
Oltre i consueti moduli dellinguaggio pastorale del tempo di guerra, nel 1942 che favoriva l’autorevolezza civile delle funzioni episcopali.
Nell’aprile del 1945 tutto l’episcopato lombardo si ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...