CIALDINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Castelvetro di Modena, in località Colombarina, l'8ag. 1811 da Giuseppe e dalla spagnola Luigia Santyan y Velasco. Il padre, ingegnere, discendente da una [...] caratteristiche umane e per, funzioni istituzionali, di comporre le garibaldina; il linguaggio offensivo e 316. 338, 344; Id., Ancora una Parola sui preliminari del trattato del Bardo. Dispacci inediti del gen. C., in Nuova Antologia, 16 ag. 1893, pp ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] di non credere che, malgrado il linguaggio usato constantemente dal Lamartine e la formazione del corpo delle Alpi, "cette idée soit a svolgere le funzioni diplomatiche affidategli, egli aveva rifiutato la dignità di vice presidente del Senato e si ...
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AQUINO, Francesco Maria Venanzio d', principe di Caramanico
Antonello Scibilia
Nato a Napoli il 27 febbr. 1738 da Francesco, duca di Casoli. La sua introduzione a corte, avviata assai per tempo, fu [...] abusi e ingaggiasse una lotta contro le usurpazioni di funzioni e di proprietà, era stato sufficiente ridurre il potere 'Acton su proposte dell'A. non ancora del tutto adeguatosi, anche nel linguaggio, alla situazione che si andava profilando. Alla ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] del palazzo del Parlamento a Roma (1889) e del cimitero di Treviso; ma nel progetto di ossario per Palestro (1891) si dimostrò allineato con il linguaggio in cui si articolavano, sovrapposte, funzioni di rappresentanza e di residenza diplomatica ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] massa, alla forma raccolta ed al linguaggio tradizionale del dettaglio" e tuttavia "definisce i Marconi, Le cupole del XV e XVI secolo a Roma e nel Lazio, in Lo specchio del cielo. Forme, significati, tecniche e funzioni della cupola dal Pantheon ...
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EQUICOLA, Mario
Paolo Cherchi
Nacque ad Alvito (Frosinone) verso il 1470.
Della sua famiglia e del suo vero cognome non abbiamo notizie sicure. Secondo il Santoro - a tutt'oggi il maggior biografo dell'E. [...] e se ne esaminano le rispettive funzioni.
Nel 1499 pronunciò a Milano, in presenza del cardinale Ippolito d'Este, l'orazione , l'interesse per il linguaggio delle imprese e per la storia, nonché l'attenzione per il tema del tempo, della morale e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Bruno de Finetti
Stefano Lucarelli
Giorgio Lunghini
Bruno de Finetti ha dato molti e importanti contributi alle scienze: alla matematica pura e applicata, alla teoria della probabilità, alle scienze [...] espressione numerica di un giudizio soggettivo.
Cosa vogliamo dire, nel linguaggio ordinario, dicendo che un avvenimento è più o meno probabile? funzionamento di un’economia monetaria di produzione (cioè del capitalismo): le determinanti del tasso ...
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Io
Angela Ales Bello
Lucio Pinkus
L'Io è una delle espressioni emblematiche del pensiero occidentale contemporaneo, divenuta oggetto esplicito di riflessione nella filosofia e nella psicologia dal [...] preparato il terreno per una crisi della soggettività e del suo ruolo attivo.
L'Io nella psicoanalisi
di funzioni autonome dell'Io, presenti già alla nascita, quali i processi di pensiero, apprendimento, percezione, controllo motorio e linguaggio ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] inizialmente le funzioni di parroco di campagna per svolgere un ruolo che lo appagava di più, quello del predicatore robusto dalla sua maniera.
La retorica e certa pesantezza di linguaggio, conseguenti tra l'altro al disinteresse per ogni tentativo ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] ellittica, il cui valore formale supera la semplice funzione distributiva; una soluzione questa di grande suggestione che più , molto caro al linguaggio formale del Fabiani.
Sempre a Gorizia il F. realizzò la chiesa del Sacro Cuore, attraverso una ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...