MANNOZZI (Vannozzi), Vincenzo
Sandro Bellesi
Nacque a Firenze il 13 ag. 1600 (Mascalchi, Il Seicento… Biografie). Come si apprende da Filippo Baldinucci, il M. fu educato allo studio delle arti figurative [...] o meno importanti, incarichi di vario tipo. Contemporaneamente alle funzioni di "aiutante di camera" di don Lorenzo de' mondo delle tenebre.
Un'evoluzione stilistica del M., più pertinente al linguaggio artistico e figurativo in voga negli anni ...
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PESTAGALLI, Pietro
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Pietro. – Secondogenito di Francesco, impiegato presso il dicastero centrale di Polizia, e di Maria Teresa Rapazzini, nacque a Milano il 28 o il 29 novembre [...] del censimento (dal 1818), poi come ‘aggiunto per le fabbriche’ presso l’ufficio lombardo della Direzione generale delle pubbliche costruzioni (incarico che ricoprì dal 1822 alla vigilia della morte), dove ebbe anche funzioni al linguaggiodel primo ...
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PANTALEONE
Manuel Castineiras
– Non si conoscono il luogo e le date di nascita e di morte di questo presbitero menzionato (vivente) nel 1165 nella scritta commemorativa del mosaico pavimentale della [...] di un linguaggio commemorativo vicino p. 72; F. Magistrale, Forme e funzioni delle scritte esposte nella Puglia normanna, in Milone, La data della porta di Amalfi, in Le porte del Paradiso. Arte e tecnologia bizantina tra Italia e Mediterraneo, a ...
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PETRUCCIANI, Mario
Lorenzo Cantatore
– Nacque a Caserta, da Eugenio e Matilde Fiocca, il 23 febbraio 1924.
Precocemente orfano di padre, trascorse l’infanzia e l’adolescenza a Tivoli dove frequentò [...] del concorso per funzionario direttivo del ministero della Pubblica Istruzione: preso servizio alla Direzione generale per l’istruzione universitaria, svolse funzioni dei linguaggi, una è la tensione conoscitiva, comune nella interrogazione del reale ...
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PARTINI, Giuseppe
Marco Pierini
– Nacque a Siena il 5 maggio 1842 da Giovambattista, intagliatore, e Bonizella Rossi, sarta.
A causa delle ristrettezze economiche nelle quali versava la famiglia non [...] edifici che dovevano rispondere alle funzioni e alle esigenze del proprio tempo.
Tale spregiudicatezza qui alle prese, per la prima e unica volta, con il linguaggio paleocristiano e bizantino-ravennate.
Nel 1882, dopo tre tentativi infruttuosi nel ...
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LEONARDO da Fivizzano (da Vallazzana, da Sarzana)
Vanna Arrighi
Nacque a Fivizzano, nei pressi di Massa, poco dopo la metà del secolo XV da Pietro di Iacopo. La sua famiglia era originaria di Vallazzana, [...] L. fu il continuatore dell'operato del suo superiore, anche se il suo linguaggio, meno aulico e raffinato, mirava a di alcune scorrettezze da lui compiute nell'esercizio delle sue funzioni e il 16 maggio 1520 gli fu intimato di ritirarsi nel ...
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BAGLIONI, Silvestro
Astorre Baglioni
Nacque a Belmonte Piceno, nell'Ascolano, il 30 dic. 1876, da modesta famiglia di agricoltori. Conseguì la laurea in medicina e chirurgia presso l'università di Roma [...] del B. sulla fisiologia dell'udito e della fonazione riguardarono specialmente l'influenza dei suoni esterni sull'altezza dei suoni prodotti nel linguaggio le condizioni esterne e la forma e la funzione di alcuni organi nei pesci, II,Vescica natatoria ...
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DURINI, Alessandro
Gianluca Kannès
Nacque a Milano il 30 maggio 1818 nella linea primogenita dei conti di Monza, sesto degli otto figli di Antonio, notabile della corte napoleonica e podestà di Milano [...] 1876, p. 227, come tipico esempio di un linguaggio superato.
Insoddisfatto dei modi del suo maestro Sabatelri, cui pure fu legato da rapporti , una figura di notevole prestigio mondano con funzioni di tramite tra ambienti artistici ed aristocrazia. ...
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MALESCI, Luigi
Roberto Parisi
Nacque a Portici, presso Napoli, il 12 maggio 1774 da Lucrezia De Fazio e da Tommaso, "agronomo de' reali giardini" (Sasso, p. 169), verosimilmente della reggia realizzata [...] i moti del 1820, la protesta contro il tentativo di decentralizzare le funzioni finanziarie e amministrative del settore , del 1831, e di S. Maria Maggiore della "Pietrasanta", del 1840).
In campo urbanistico e architettonico, il linguaggio formale ...
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CARLI PICCOLOMINI, Bartolomeo
Valerio Marchetti
Rita Belladonna
- Nato a Siena nell'anno 1503 (l'atto di battesimo è del 1ºmaggio) da una famiglia di "grandi", il ramo Carli dei Piccolomini, era figlio [...] e politica cittadina sostituendo Lodovico Sergardi nella funzione di cancelliere della Repubblica (4 aprile) 'opera anticipino il linguaggiodel Beneficio di Cristo di don Benedetto da Mantova, Venezia 1542).Il tramite del rapporto tra il ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...