GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] necessariamente quasi cancellato l'identità di immagini e di funzionidel clero. In quel momento s'era imposta la al loro interno s'era verificato quel fenomeno, che nel linguaggio specifico si chiama simonia, e in quello storiografico si traduce ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] stesso formarsi" (cap. XV). Nello svolgimento successivo del Pensiero del C. la funzione delle élites, e con essa l'egemonia dei 1806, p. 41). Sotto la superficie dellinguaggio ufficiale napoleonico, emerge il tema protonazionalistico della nazione ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] nella tradizione linguistica o perché avente una funzione espressiva all'interno del discorso: già da questa tesi, corretta anche non riconosceva l'utilità dell'etimologia come scienza storica dellinguaggio. Il C. espone brevemente le sue tesi in ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] della sua ricerca progettuale, su cui conviene insistere per la piena comprensione dellinguaggio espressivo, sono rappresentati dalla "disposizione", applicata in funzione dell'isolamento nella distribuzione di celle, servizi, e spazi collettivi nel ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] attraenti: lo studio, la frequentazione della corte (ormai senza funzioni diplomatiche) e dei salotti di San Pietroburgo, la formulazione dette il fratello Xavier), fondata sulla ricchezza dellinguaggio e l'abilità dei procedimenti stilistici, che ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] negli studi sulla percezione e nell'analisi elettroacustica dellinguaggio, sta il vasto campo da lui aperto specifico apprezzamento dell'attività soggettiva, che non risulta ridotta alle funzioni degli organi di senso, ma ne emerge come l'attività ...
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CAMMELLI, Antonio, detto il Pistoia
Domenico De Robertis
Nacque a Pistoia, come ripetutamente attesta egli stesso (sonn. 196, v. 3; 233, vv. 12-14; 479, v. 1; Dialogo, p. 14), e come conferma il soprannome [...] riconoscimento d'una specifica funzionedel letterato in un certo ambito di civiltà cortigiana, l'opera poetica del C., almeno in all'occasionalità della materia, l'invenzione imperterrita dellinguaggio della comunicazione, il continuo "per-così-dire ...
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ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] predestinato, direttamente da Cristo.
L'estrema violenza dellinguaggio polemico, con cui nel Capitulare de imaginibus si re, significava il trasferimento da A. a Carlomagno delle funzioni di guida suprema nello stesso magistero in materia di fede, ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] innovative soluzioni tipiche dellinguaggio architettonico più maturo di Peruzzi.
Nella città del padre Peruzzi avrebbe incontrato nel rispetto dell’ordinatio antica, in un rapporto forma-funzione per l’epoca certamente inusitato.
Nel 1523, alla ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] un certo grado di parentela sotto il profilo dellinguaggio pittorico.
Del resto quel giro di anni, in concomitanza con la tradizione voleva impiegato dall'apostolo Pietro per le funzioni religiose.
Questa iniziativa si accordava con la tendenza ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...