L'Ottocento: matematica. Le origini della teoria dei gruppi
Jeremy Gray
Le origini della teoria dei gruppi
La teoria di Galois e la soluzione algebrica delle equazioni algebriche
La teoria di Galois [...] con la teoria di Weierstrass delle forme bilineari e aveva continuato a scrivere su questo argomento e su quello, ancora più complesso, delle 'funzioni theta', funzioni di piùvariabili legate tra loro da quello che egli chiamò, in modo appropriato ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di piùvariabili [...] il seguente ragionamento per mostrare come la continuità rispetto a ciascuna variabile sia sufficiente a garantire la continuità di una funzione di piùvariabili.
Sia f(x,y,z,…) una funzione di piùvariabili x,y,z,… e supponiamo che nelle vicinanze ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le equazioni differenziali
Silvia Mazzone
Clara Silvia Roero
Le equazioni differenziali
E con la nascita del calcolo infinitesimale di Newton e di Leibniz, nella seconda [...] come la primitiva F può essere ottenuta dalle funzioni M e N integrando opportunamente la prima rispetto a x e la seconda rispetto a y. Clairaut estende il risultato afunzioni di piùvariabili e determina opportuni fattori integranti; nel caso delle ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il Bourbakismo
Jean-Paul Pier
Il Bourbakismo
L'avvento e l'influenza di Bourbaki costituiscono uno dei fenomeni più sorprendenti nella matematica [...] elementare delle proprietà infinitesimali delle funzioni di una variabile reale; l'estensione di tali proprietà alle funzioni di piùvariabili reali o, a maggior ragione, alle funzioni definite in spazi più generali potrà essere trattata solamente ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] dal valore nominale f(x,y,…) dipendente dalla variazione dell'errore delle variabili entro determinati limiti Δx, Δy,… ‒ e nella teoria del valore più probabile di una funzione, a partire da una serie di valori misurati e dal loro grado di precisione ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] campione di film possiamo classificare i personaggi più importanti rispetto apiùvariabili (tipi psicologici, tipi sociali, sesso, che per aiutare il ricercatore stesso con le potenti funzioni di archiviazione e reperimento dati di cui è capace.Il ...
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MINICH, Serafino Rafaele
Michela Zaupa
– Nacque l’8 nov. 1808 a Venezia, da Stanislao, di origine dalmata, e da Pisana Papacizza.
Ebbe un fratello minore, Angelo, divenuto un notevole anatomo-patologo [...] congresso di Milano sviluppò quella già illustrata a Padova sull’integrazione delle funzioni di piùvariabili, nella quale si poteva far dipendere l’integrazione di una funzione del primo ordine in piùvariabili da un’unica integrazione parziale. Il ...
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limite
limite nozione centrale nell’analisi matematica a cui vengono ricondotte le definizioni delle altre nozioni fondamentali (→ derivata, → integrale, → serie ecc.). Esprime in termini rigorosi l’esigenza [...] .
Limite di funzioni in n variabili
Nel caso di funzioni di piùvariabili, ƒ: Rn → Rm, vale la definizione generale, nella quale intervengono gli intorni V di l e U di x0; tutti i risultati precedenti continuano a valere, salvo quelli legati all ...
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integrale multiplo
integrale multiplo naturale estensione della nozione di integrale definito al caso di funzioni di piùvariabili. Facendo riferimento al caso più semplice, quello dell’integrazione [...] a quella dell’integrale semplice. Se ƒ è una funzione di due variabiliapiùa destra, per cui, per esempio, l’ultimo integrale si deve intendere come
In tal modo l’integrazione nella variabile y produce un risultato dipendente dalla sola variabile ...
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derivata
derivata concetto fondamentale dellʼanalisi infinitesimale, che trova numerosissime applicazioni anche in tutte le scienze sperimentali. La derivata è una funzione dedotta (o derivata) in modo [...] di → Newton). Per le derivate successive, analogamente, si può scrivere
(→ differenziale).
Il concetto di derivata si estende afunzioni di piùvariabili y = ƒ(x1, x2, ..., xn); si introduce così il concetto di → derivata parziale rispetto alla ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...