In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] ζf) si ricorre a una trasformazione di Legendre
Le funzioni generatrici ℱ, tutte con le dimensioni di una energia, vengono genericamente chiamate p. termodinamici. I p. più comuni, corrispondenti a sostituzioni delle sole variabili S e V, per ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] di forze che si esercita su un magnete (o più in generale su un oggetto assimilabile a un dipolo magnetico) posto in quel punto dalla a infiniti gradi di libertà che costituisce il c. come funzione H (qn, pn) di un numero appropriato di variabili ...
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In anatomia, nome generico di molte formazioni macroscopiche e microscopiche, di struttura varia, caratterizzate dal prevalere della lunghezza e della larghezza sullo spessore.
Nel linguaggio della biologia, [...] la luce. Uno degli esempi più importanti di questo tipo di a gruppo: peptidoglicani, chitina e derivati insieme a cellulosa. Sono presenti inoltre polimeri di matrice variabili da caso aa tutti. Le strisce disposte lungo i paralleli possono funzionare ...
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Parte della elettrologia che ha per oggetto lo studio delle mutue azioni fra circuiti percorsi da corrente ( azioni elettrodinamiche) e, più in generale, delle interazioni fra cariche in moto e campi elettromagnetici. [...] i termini corrispondenti a s=1, 2, ... sono appunto i campi parziali; le funzioni caratteristiche as si dei campi parziali non saranno più indipendenti le une dalle altre, le variabili coniugate p1, p2, ..., le quali sono del resto uguali, a parte il ...
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Botanica
F. biologica Insieme di piante che, anche se sistematicamente lontane, hanno in comune caratteri ecologici e di adattamento. Tra i vari sistemi di classificazione delle f. biologiche, il più noto [...] grandezza variabile, funzione di un certo parametro, è la f. del grafico rappresentante tale funzione. Il termine è più frequentemente o contenuto, della conoscenza, l’organizza in un oggetto, dà a essa universalità e necessità.
Per G.V.F. Hegel la f ...
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Matematica
Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza; è tale, per es., la traiettoria d’un punto in moto, l’intersezione di due superfici (per es., di una sfera con un piano) ecc.; [...] coda. Varie funzioni sono state attribuite agli organi della l. laterale; la tesi più accreditata li a tale schema si possono ottenere le equazioni delle l. che risultano essere equazioni differenziali alle derivate parziali nelle due variabili ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] variabili predicative. In queste teorie quindi il principio avrà una formulazione molto più debole.
Il principio di i. fornisce la giustificazione anche per le cosiddette definizioni ricorsive di funzioni 2) se è vero per a è vero per a+1; 3) se è ...
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Anatomia
N. del seno (o n. seno-atriale) Formazione anatomica situata nell’atrio destro del cuore, in corrispondenza dello sbocco della vena cava superiore, importante nella regolazione del ritmo cardiaco.
Astronomia
Per [...] indicato generalmente con VK(t); si tratta di un polinomio nella variabile t1/2 e nella sua inversa t−1/2 (ciò si funzioni ben definite.
Secondo gli sviluppi più recenti di questo approccio, si tende a considerare il diagramma di un n. analogo a ...
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Causa capace di modificare lo stato di quiete o di moto di un corpo (definizione dinamica di f.), ovvero causa capace di deformare un corpo (definizione statica di f.). Ogni f. è caratterizzata da una [...] esercitata da una molla, tanto più intensa quanto più la molla è tesa o oppure variabile; tra le f.e.m. variabili particolare a priori, che l’esperienza potesse fornire informazioni quantitative sulla dipendenza dalla distanza delle varie funzioni ...
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Passaggio da una condizione o situazione a una nuova e diversa
Biologia
In genetica, sostituzione, in una molecola di DNA, di una purina con un’altra purina o di una pirimidina con un’altra pirimidina; [...] sono delle funzioni delle variabili pL, la loro distribuzione di probabilità P2L può essere calcolata a partire dalla distribuzione di probabilità PL; in altri termini si ha
[1] P2L = R(PL),
dove R è un operatore non lineare che può essere più o meno ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...