La grande scienza. Geometria non commutativa
Alain Connes
Geometria non commutativa
Se si pensa che la geometria sia strettamente legata al nostro modello di spazio-tempo, allora la teoria generale [...] luce da Werner Heisenberg (e in seguito spiegato a un livello più matematico da Max Born, Ernst Pascual Jordan, Paul variabile reale corrisponde a un operatore autoaggiunto; il suo spettro è reale e si può agire su di essa con una qualunque funzione ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Filosofia e pratica matematica
Umberto Bottazzini
Filosofia e pratica matematica
Quando si parla di 'seconda rivoluzione' scientifica si pensa di solito [...] nel campo dell'analisi, dove la classica teoria delle funzioni di variabile reale, dopo i lavori di Georg Cantor e Karl lo studio di particolari oggetti ‒ numeri, figure, funzioni ‒ lascia sempre più il posto a quello di 'classi' di oggetti, tra i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Algebra, geometria, indivisibili
Enrico Giusti
Primi progressi nell’algebra
Dopo un periodo di gestazione lungo tre secoli, l’algebra è la prima disciplina in cui nel Cinquecento si registrano sostanziali [...] moderni dell’integrazione delle funzioni x3 e x4, per il quale invece aveva dovuto ricorrere a un risultato del francese maniera molto più sistematica, in Fermat e Pascal.
Torricelli introduce gli indivisibili a spessore variabile nell’affrontare ...
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L'Universo matematico
John D. Barrow
(Astronomy Centre, University of Sussex, Brighton, Gran Bretagna)
Parte di questo saggio è stata pubblicata sotto il titolo Perché il mondo è matematico? Roma-Bari, [...] impossibile, ma non lo è. Il sistema funziona così: io chiudo la scatola con il lucchetto A
si riduce all'esempio precedente nel caso A = 1. Supponiamo di creare una equazione diofantea più elaborata che contiene N diverse variabili Xl, X₂, X₃, ",XN a ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] funzione f(s) della variabile complessa s che è anche detta funzione generatrice della successione numerica a(n).
Sotto determinate ipotesi per f(s) la funzione sommatoria A N=2n([(3/2)n]−1)+2n−1 è più piccolo di 3n, per le sue rappresentazioni come ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] questo invariante, indicato generalmente con VK (t), è un polinomio nella variabile t1/2 e nella sua inversa t- 1/2 (ciò si Più precisamente, un'osservazione viene interpretata come la proiezione della funzione d'onda sull'autostato corrispondente a ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
Emily Grosholz
La rivoluzione cartesiana e gli sviluppi della geometria
La rivoluzione [...] permettano di esprimere le radici di un'equazione in funzione dei coefficienti e con formule che contengano solo le di affrontare le equazioni di secondo grado in due variabili era più vicino a quello di Fermat. Vanno ricordati anche il Mesolabum di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le scuole di filosofia della matematica
Solomon Feferman
Le scuole di filosofia della matematica
I più importanti programmi di fondazione della [...] variabile predicativa 'P' non compare in φ. In secondo luogo, ciascuna funzione proposizionale φ(x) determina una classe
(scritta {x∣φ(x)} in un simbolismo più card(X) per
Su questa base, si può procedere a definire 0, sc e ℕ proprio come si è ...
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L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] espresse nel seguito. In una forma leggermente più moderna, la formulazione generale dinamica è la variabili fornisce l'integrale delle equazioni canoniche. È lui stesso quindi a stabilire la differenza tra la lagrangiana L e la propria funzione ...
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Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] morfologie si presentano variabili, dal tipo a punta di spillo a quello cosiddetto a caverna.
È di tubazioni marine (anche con funzioni di appesantimento) o di strutture fango del fondo marino, a 1 A/m2 e più, necessari per proteggere parti ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...