AMOROSO, Luigi
Denis Giva
Nacque a Napoli il 23 maggio 1886 da Nicola e Maria Mascoli. Laureato in matematica, fu professore di matematica finanziaria negli istituti superiori di commercio di Bari e [...] domande e le offerte individuali in funzione di tre gruppi di parametri, variabili fondamentali. Ma era soprattutto il carattere delle leggi "lagrangiane" della dinamica a preoccupare l'A premessa di un'era nuova di più alta civiltà. È invece l'ultima ...
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Attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o servizi.
Economia
Tipi di impresa
Dal punto di vista economico le i. si distinguono in imperfette e perfette, a seconda [...] è garantito dalla combinazione di due sole variabili di riferimento, i prezzi e le presuppone che i manager tendono a massimizzare la loro funzione di utilità (la quale programmi di i. esigono tempi di attesa più o meno lunghi, prima che possano dare ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] appello o la querela di nullità non possano più proporsi: se invocata per motivi di fatto identificazione di variabili dipendenti e in base alla modalità di funzionamento (per es., p. continuo o discontinuo, a secco o a umido).
Approfondimenti:
La ...
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La somma di denaro che si cede in cambio di un bene o un servizio, o per altro fine.
Diritto
Se si considerano, da un punto di vista privatistico, le s. come diminuzioni patrimoniali subìte per tenere [...] il lavoro ecc.), dette perciò variabili in quanto destinate a mutare proporzionalmente, più che proporzionalmente o meno che (s. particolari o specifiche) per tutte le altre funzioni che lo stato si assume (istruzione, sanità, lavori ...
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tassa Tributo di vario tipo, a carattere di t. vera e propria, di imposta ecc. Il termine è stato anche usato nel senso di multa, prezzo fissato dall’autorità, retribuzione di ufficiale pubblico.
Definizione [...] variabili e queste ultime proporzionali, progressive o scalari a seconda che il loro ammontare complessivo cresca proporzionalmente, più delle risorse (venendo ad alterare il meccanismo di funzionamento automatico del mercato). J. Dupuit fu il primo ...
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In economia, sia il metodo di analisi basato sul principio marginalistico e, in particolare, sull’individuazione delle scelte ottime degli agenti economici attraverso il confronto tra beneficio e costo [...] a posizioni di massimo e di minimo si fonda su nozioni di calcolo infinitesimale. Il prodotto totale, il costo totale, il ricavo totale, l’utilità totale ecc. possono infatti considerarsi variabili dipendenti in funzionepiù sofisticata rispetto a ...
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sostenibilità Nelle scienze ambientali ed economiche, condizione di uno sviluppo in grado di assicurare il soddisfacimento dei bisogni della generazione presente senza compromettere la possibilità delle [...] ecologici, è approdata verso un significato più globale, che tenesse conto, oltre che a quella attuale. Tale approccio può essere formalizzato mediante funzioni di benessere sociale, ossia relazioni tra il benessere della società e le variabili ...
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volatilità chimica e fisica Tendenza di sostanze liquide e solide a passare allo stato di vapore. In senso più specifico, con riferimento agli equilibri liquido-vapore di sistemi multicomponenti, la v. [...] Kj=yixj/yjxi; Ki e αij sono funzioni, oltre che della natura dei componenti, anche sistema. economia Caratteristica di determinate variabili economiche (quali, per es da risultare imprevedibili. Con significato più specifico, in matematica finanziaria ...
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OLIGOPOLIO
Claudio Sardoni
L'o. è una forma di mercato che si caratterizza per una significativa interdipendenza strategica fra imprese: un'impresa oligopolistica prende le sue decisioni tenendo conto [...] e ipotizzando che essa vari in funzione della quantità che l'altra impresa (per una rassegna del dibattito più recente sulle barriere all'entrata, a causa di variazioni della produttività oppure a causa di variazioni dei prezzi dei fattori variabili ...
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MERCATO
Siro Lombardini
Corrado Conti
(XXII, p. 878; App. III, II, p. 56)
Economia. - Il mercato nella teoria economica. I diversi filoni di analisi. - Negli ultimi anni si sono sviluppati diversi [...] : la sola differenza è l'attribuzione alle variabili incerte dei loro valori medi attesi. Si ritiene nella funzione di domanda, in seguito alla sua crescita, le imprese hanno convenienza a espandere la produzione e quindi a utilizzare di più gli ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...