Matematico (Maligny, Yonne, 1878 - Parigi 1973), prof. prima all'univ. di Rennes e di Poitiers (1909) quindi (1919) a quella di Strasburgo, infine (1929-49) alla Faculté des sciences e all'École normale [...] non sono più numeri, come nell'analisi ordinaria, ma enti variabili di natura assolutamente generica (numeri, funzioni, enti geometrici, ecc.), generalizzando la nozione di limite, di punto limite, di differenziale, ecc. Tali studî portarono il F. a ...
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Matematico francese (Dieuze, Lorena, 1822 - Parigi 1901), uno dei più grandi analisti della seconda metà del sec. 19º. Ancora studente (1843-44), comunicò a C. G. J. Jacobi i risultati delle sue ricerche [...] i metodi trascendenti a quelli algebrici e a quelli aritmetici. Risolse l'equazione di 5º grado per mezzo di funzioni ellittiche; introdusse per primo nelle ricerche sui numeri interi la considerazione di variabili continue; generalizzò al ...
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Matematico (Breslavia 1837 - Erlangen 1912). Prof. a Erlangen dal 1875, fu uno dei più grandi algebristi della seconda metà dell'Ottocento. Coltivò soprattutto la teoria delle forme algebriche, che arricchì [...] tutti i covarianti e gli invarianti di una qualsiasi forma in due variabili si possono esprimere come funzioni razionali a partire da un numero finito di essi. Il G. riuscì poi a estendere questo teorema ad alcuni casi di forme in tre e in quattro ...
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Matematico (Berlino 1896 - Gottinga 1981), prof. nell'univ. di Francoforte sul Meno (1922), poi di Gottinga (1938); nel 1940 si trasferì negli USA facendo poi ritorno in Europa dopo la guerra; socio straniero [...] possiede infinite soluzioni intere. Si è successivamente occupato della teoria delle funzioni abeliane modulari in un numero qualunque di variabili dando ad essa apporti decisivi. Tra le opere: Trascendental numbers (1949); Topics in complex ...
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PROGRAMMAZIONE NON LINEARE
Amato Herzel
(App. IV, III, p. 70)
Sia nel campo metodologico, sia in quello computazionale, si sono registrati negli ultimi tempi notevoli progressi. Ci si limiterà qui a [...] variabili duali, indicate anche come moltiplicatori di Lagrange generalizzati. Le variabili duali, apiù seguita nel decennio precedente, a ogni iterazione il punto x ricavato viene utilizzato per operare un aggiornamento della funzione lagrangiana ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] per renderla più rigorosa. Il trattamento metamatematico può essere applicato solo a teorie completamente formalizzate (cioè a sistemi assiomatici contenenti un conveniente calcolo logico, simboli speciali per gli individui, i predicati e le funzioni ...
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MODELLO LINEARE
Attilio Gardini
Nella statistica il m.l. è una tecnica per l'analisi delle relazioni tra fenomeni. In generale il modello è costituito da un sistema di equazioni, lineari nei parametri, [...] due soli parametri (a, b) i cui valori devono essere determinati attraverso opportune funzioni (stimatori) dei variabili strumentali: i metodi più noti sono i minimi quadrati a due stadi (a informazione limitata) e i minimi quadrati a tre stadi (a ...
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FRÉCHET, Maurice René
Matematico francese nato a Maligny, Yonne, il 2 settembre 1878 e morto a Parigi il 4 giugno 1973. Professore all'università di Rennes e di Poitiers dal 1909, a quella di Strasburgo [...] indipendenti non sono più numeri (come nell'analisi ordinaria), ma enti variabili di natura assolutamente generica (funzioni, enti geometrici, ecc.), generalizzando la nozione di limite, di differenziale, ecc. Questi studi indussero F. a creare una ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] a meno di sottosuccessioni, si possono presentare solamente le tre situazioni seguenti: (a) 'evanescenza', cioè le funzioni si appiattiscono sempre di più Canada, producono un anticorpo con una porzione variabile murina e una porzione costante umana. ...
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Informatica teorica
Giorgio Ausiello
Con l'espressione informatica teorica ci si riferisce a un complesso di discipline scientifiche aventi per oggetto lo studio formale degli strumenti, dei metodi [...] ).
Aggiornamento del valore di una variabile. - Quando più processi accedono a una variabile condivisa (per es., il saldo , la versione quantistica del bit. Lo stato di un qubit è espresso dalla funzione ∣ψ>=α∣0>+β∣1> in cui le ampiezze α e ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...