In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] più importanti nel campo della fonologia, che studia i suoni in rapporto alla loro funzione distintiva, vale avariabili-modello di mutamento strutturale. Inoltre, lo schema convenzionale della differenziazione ha lasciato il posto a un modello più ...
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Alimentazione del bambino, o del nato di un animale, per mezzo del latte.
Medicina
L’a. del bambino si distingue in naturale, in cui il neonato succhia il latte direttamente dal seno della madre; artificiale, [...] fabbisogni nutrizionali del lattante.
Uno fra i contributi più importanti del latte materno è costituito dai fattori fattori proteici di difesa e afunzione ormonale, la biodisponibilità di alcuni minerali, la variabilità nel corso del tempo – ...
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Sviluppo, antropologia dello
Mariano Pavanello
L'incontro tra sviluppo e antropologia
La nozione di sviluppo è uno dei grandi miti della seconda metà del 20° sec., così come quella di progresso lo è [...] in un primo momento, più o meno a partire dai primi anni : "Il riconoscimento del peso delle variabili sociali nello sviluppo è un fatto relativamente agente del cambiamento sociale può riferirsi a varie funzioni in campi differenziati, ma, secondo ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] magici nel più ampio contesto della nozione e funzione di cultura in occasioni specifiche e variabili, corrispondenti ai quadri culturali storico, ibid., XLIX-L (1961), pp. 1-64; S. A. Pallis, Idées fondamentales de l'étude des religions, in Numen., ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] cui ''necessita''. Più precisamente e più proficuamente tutte queste funzioni dovrebbero essere considerate funzioni non della devianza che inerente a qualsiasi comportamento. La tesi principale dei nuovi teorici era che la variabile cruciale nello ...
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SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] a esso nuove scoperte, conoscenze, tecnologie, lezioni, consulenze, testi; dall'altra ricevono in cambio status (ovvero, in misura e combinazioni variabili però differenze rilevanti nelle funzioni che gli altri sistemi quella che piùa lungo ha ...
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funzionalismo
Roberto Cipriani
Spiegare una società in base alle funzioni svolte
Il funzionalismo è una corrente scientifica che attribuisce molta importanza alla funzione di un individuo, di un gruppo, [...] solo degli elementi più forti non è applicabile alla convivenza umana, in cui invece si è più attenti al valore a descrivere le funzioni non basta per capire una società. Occorre invece individuare i motivi, le ragioni, le condizioni, le variabili ...
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DIRITTO E SOCIETÀ
Lawrence M. Friedman e Laura Nader
Sociologia giuridica
di Lawrence M. Friedman
Introduzione
Lo studio del diritto e della società può essere definito, approssimativamente, come lo [...] a formare gli ordinamenti giuridici moderni. Se si parte dall'assunto che il diritto non sia completamente autonomo, si dovranno cercare le variabili riflettere le strutture sociali più ampie, assolvendo la funzione di conservare l'ineguaglianza ...
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Imprenditori
Alberto Martinelli
Premessa
L'imprenditore è il capo dell'impresa, titolare esclusivo del diritto di svolgere l'attività economica per la produzione di beni e servizi per il mercato. L'imprenditore [...] grado di differenziazione della vita economica da essi osservata. Tale funzione non è, d'altro canto, ricollegabile al rischio economico, volta in volta la combinazione più appropriata di variabili atta a spiegare questioni teoriche generali e ...
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Emancipazione femminile
Giovanna Zincone
Introduzione
Fino a poco più di un secolo fa, in Italia e in molti altri regimi liberali, ai cittadini di sesso femminile non era consentito votare, le donne [...] facilitato, le variabili che hanno favorito e possono continuare a favorire in a ottenere l'ingresso nelle università, non ne consentono l'ammissione ai rispettivi albi. Più in generale, l'istruzione superiore e le professioni resistono in funzione ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...